Cristiano Ronaldo (@Shutterstock)
Sta facendo discutere la scelta di Erik ten Hag di mettere fuori rosa Cristiano Ronaldo. Il portoghese non prenderà parte, infatti, al prossimo match del Manchester United, contro il Chelsea. L’allenatore olandese non ha preso bene la scelta di CR7 di lasciare il campo al 90′ nella partita vinta dallo United contro il Tottenham. L’attaccante, secondo quanto riportato da ten Hag stesso, avrebbe rifiutato di entrare in campo per così pochi minuti, dirigendosi direttamente negli spogliatoi. Quello di Ronaldo non è però il primo caso di un leader escluso: scopriamo alcuni precedenti di calciatori emarginati dai propri tecnici per motivi disciplinari.
Rappresenta probabilmente il precedente più importante di un leader messo fuori rosa: Mauro Icardi, ex capitano dell’Inter, nel 2019 fu escluso per quasi due mesi da Luciano Spalletti per motivi “extra-campo”. La questione legata al rinnovo del contratto, con protagonista la moglie-agente Wanda Nara, portò Mauro a perdere in un solo colpo la fascia da capitano e il posto in squadra. La scelta, presa prima della sfida di Europa League contro il Rapid Vienna, fu seguita da numerose dichiarazioni del tecnico toscano, tra cui una celebre intervista a SkySport: “Deve stare fuori, non si può pregare qualcuno per fargli vestire la maglia dell’Inter”.
Icardi (@Shutterstock)
L’argentino tornò poi a disposizione per disputare le ultime partite stagionali, salvo essere ceduto nella successiva sessione di mercato. Il nuovo tecnico nerazzurro, Antonio Conte, fu irremovibile, spingendo Maurito verso Parigi e avvicinando Romelu Lukaku a Milano.
Goran Pandev ha da poco annunciato il ritiro dal calcio giocato. Il macedone fu tra i protagonisti della conquista del Triplete nell’Inter del 2010; non tutti però ricordano le vicende che permisero il suo arrivo in nerazzurro…
Sebbene le circostanze siano ben diverse dal “caso Ronaldo”, Pandev venne messo fuori rosa all’inizio della stagione 2009-2010 dall’allora tecnico della Lazio, Davide Ballardini. Le motivazioni dietro la decisione dell’allenatore romagnolo riguardavano i disguidi tra l’attaccante e la società circa il rinnovo del contratto; così Goran, escluso da tutte le partite, intraprese una battaglia legale con la S.S. Lazio, vinta il 23 dicembre 2009. Grazie alla decisione del collegio arbitrale della Lega Calcio, Pandev fu libero di svincolarsi dai biancocelesti, firmando dopo qualche giorno con l’Inter di Mourinho. Il resto è storia…
Più recente la clamorosa separazione tra Pierre-Emerick Aubameyang e l’Arsenal. Un anno fa, nel mese di dicembre, l’attaccante gabonese fu messo fuori rosa dal tecnico dei Gunners, Mikel Arteta, a causa delle continue violazioni del regolamento interno. Contestualmente gli fu revocata anche la fascia da capitano, proprio come successo a Mauro Icardi. In questo caso però la rottura fu insanabile: dopo poco Auba firmò per il Barcellona, lasciando così Londra dopo 4 anni. L’esperienza al Barça, fortemente voluta dall’attaccante, è durata però solo 6 mesi, con 18 presenze e 11 reti in tutte le competizioni. In estate è tornato a Londra, scegliendo la maglia del Chelsea.
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