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Studente multato durante la maturità a Roma: “Ho l’esame, abbiate pietà”

di Redazione Network NCI

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Un episodio che riaccende il dibattito sul conflitto tra regole e buonsenso. A Roma, uno studente è stato multato durante l’esame di maturità, perchè ha parcheggiato sulle strisce blu lasciando un biglietto commovente:Vi prego, ho l’esame“. La multa è arrivata ugualmente, scatenando polemiche e ricordando un caso analogo avvenuto 12 anni fa nella capitale. Ora si discute: dove finisce il dovere e inizia l’umanità?

L’episodio

Uno studente di Roma è stato multato dai vigili urbani mentre si apprestava a sostenere l’esame di maturità. Il ragazzo aveva parcheggiato l’auto sulle strisce blu vicino alla scuola, nel quartiere Talenti, per evitare ritardi. Nonostante sul bigliettino avesse scritto: “Ho girato per 20 minuti, abbiate pietà” gli agenti hanno ugualmente elevato la contravvenzione, scatenando indignazione tra compagni e genitori.

Il precedente 2013

Il caso ha riportato alla memoria un episodio simile avvenuto nel 2013, sempre a Roma. All’epoca, un altro studente lasciò un biglietto sul parabrezza con la scritta: “Ho la maturità. Se avete un cuore, non datemi la multa.” In quel caso, il gesto commosse gli agenti della Polizia Locale, che decisero di non multarlo. Un segnale che, secondo molti è stato pieno di umanità e comprensione che però oggi sembra mancare.

La reazione sui social

La notizia è stata ripresa da diverse testate e ha fatto il giro del web. Molti utenti hanno criticato l’atteggiamento dei vigili, considerato eccessivamente rigido in una giornata già stressante come quella dell’esame. Alcuni hanno lanciato l’hashtag #LasciateliStudiare, chiedendo maggiore comprensione da parte delle autorità.

Le giustificazioni delle forze dell’ordine

Fonti della polizia locale hanno spiegato che le strisce blu sono a pagamento e che il ragazzo non aveva esposto il tagliando. Tuttavia, alcuni cittadini comunque sostengono che, in casi eccezionali come la maturità, sarebbe opportuno applicare un principio di buonsenso.

Cosa dice il Comune?

Al momento, l’amministrazione capitolina non si è ancora espressa ufficialmente sull’accaduto. Resta aperto il dibattito tra chi chiede tolleranza e chi difende il rigore delle regole, anche in situazioni delicate.

Articolo scritto da Mariana De Carli

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Fonti utilizzate: TGCOM24, Il Giornale d’Italia

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