di Redazione Network NCI
All’ospedale Sant’Andrea di Roma è stato effettuato il primo trapianto al mondo di arteria polmonare su un paziente con un tumore. L’intervento è stato svolto su una donna di 70 anni e l’equipe che ha operato ha sostituito un’arteria con un innesto crioconservato.
Roma, intervento miracoloso
L’operazione è stata effettuata lo scorso 17 luglio all’ospedale universitario Sant’Andrea, ed è ritenuta un traguardo storico per la chirurgia polmonare. La donna, colpita da una neoplasia che aveva invaso l’arteria polmonare sinistra, è stata la prima al mondo a subire questo tipo di operazione innovativa.
L’equipe che si è occupata dell’intervento ha rimosso il polmone sinistro e sostituito l’arteria polmonare danneggiata, con un innesto proveniente da un donatore, crioconservato presso una banca dei tessuti a Barcellona. Come riportato da TGCom24, “Il risultato è frutto dell’intuizione di due giovani specialiste in chirurgia toracica, Cecilia Menna e Beatrice Trabalza Marinucci, e del lavoro coordinato da Erino A. Rendina, direttore della Chirurgia toracica del Sant’Andrea e preside della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza di Roma.”
Un successo
L’intervento chirurgico operato all’ospedale universitario Sant’Andrea di Roma è fortunatamente andato a buon fine. Dopo settimane di monitoraggio post operatorio, la paziente 70enne ha mostrato un buon decorso clinico e condizioni generali soddisfacenti. Quest’operazione rappresenta una prima volta nella storia: al mondo non era mai, fino ad ora, stata sostituita un’arteria polmonare su un paziente oncologico. Il personale del Sant’Andrea che si è occupato dell’operazione ha dichiarato che l’intervento era stato pianificato con estrema cura, per garantire la completa radicalità oncologica e al tempo stesso preservare la funzionalità del distretto vascolare. Si tratta di un caso senza precedenti nella letteratura scientifica internazionale. La speranza è che quest’innovazione possa contribuire al progresso nella lotta contro i tumori.
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Articolo a cura di Enrico Roca
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