Roma, comincia oggi l’Europa League: sarà ancora “road to the final”?

La scorsa Europa League per la Roma di José Mourinho è stata croce e delizia. Ha riscattato un campionato sottotono, ma si è conclusa con la sconfitta più amara. Un arbitraggio discutibile e l’aura “mistica” del Siviglia hanno fermato i giallorossi dal conquistare il secondo titolo europeo consecutivo e l’accesso alla Champions League. Il calcio comunque regala costanti occasioni di riscatto, ed ecco che quindi a Tiraspol, nella casa dello Sheriff, inizia la nuova stagione di Europa League per la Roma.

Il girone

 

 

Slavia Praga, Sheriff e Servette saranno le avversarie della Roma. Si parla di tre formazioni evidentemente inferiori ai giallorossi, e sulla carta battibilissime. La Roma potrebbe addirittura sognare di chiudere il girone a 18 punti, anche se va ricordata la consistente esperienza europea dei moldavi e dei cechi. Lo Sheriff è la squadra che due stagioni fa ha battuto il Real Madrid al Bernabèu, le stesse “Merengues” che poi hanno conquistato la Champions League contro il Liverpool. Anche lo Slavia Praga può dire la sua, e lo sanno bene gli interisti, memori del pareggio incassato a San Siro durante la prima stagione con Antonio Conte al comando in UCL. Insomma, se il Servette sembra essere a tutti gli effetti la “squadra materasso” del girone, le altre due potrebbero impensierire una Roma avviata a grandi falcate verso il turno successivo, senza passare per i complicati spareggi contro le retrocesse dalla Champions.

Possibilità di ripetersi per la Roma?

Questa stagione dell’Europa League è più complicata della scorsa. Leverkusen, Villarreal, West Ham, Atalanta, Sporting Lisbona, Real Betis, Ajax e Olympique Marsiglia sono le formazioni più importanti presenti alla fase a gironi (Transfermarkt), alle quali si aggiungeranno alcune “big” arrivate terze in Champions League. Insomma, non il più roseo degli scenari per una squadra che vuole ripetersi. La Roma dovrà affrontare squadre di altissima caratura, alcune di esse superiori sulla carta. José Mourinho è un grande motivatore, e con tutta probabilità riuscirà a tirare fuori ogni energia dai suoi ragazzi, però non deve dimenticarsi che il grande obiettivo della stagione giallorossa è il ritorno in Champions League. E probabilmente questa stagione sarà più semplice conseguirlo tramite il campionato piuttosto che vincendo l’Europa League. Vedremo se il condottiero di Setúbal riuscirà a dare alla Lupa ciò che le è stato ingiustamente tolto dal calcio…

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