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Riattivato il midollo spinale di una donna: può tornare a camminare

di davide gerace

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Stando a quanto riporta Il Messaggero, una donna sarebbe tornata a camminare dopo che le è stato riattivato il midollo spinale. Affetta da una rara malattia neurodegenerativa, da oltre 18 mesi la donna era costretta a rimanere a letto, senza riuscire ad alzarsi. Andiamo a scoprire come è successo.

La malattia

I ricercatori dell’Ospedale Universitario di Losanna (Chuv) e della Scuola politecnica federale di Losanna (Epfl) hanno pubblicato lo studio sul New England Journal of Medicine. Il paziente, Nirina, una donna di 48 anni, soffriva di una rara malattia, l’atrofia multisistemica di tipo parkinsoniano (Msa-p).

La patologia causa rigidità, tremore irregolare a scatti, instabilità posturale, movimenti molto rallentati e difficili da controllare, e morte dei neuroni che controllano la pressione sanguigna. Attualmente non esiste nessuna cura per la malattia. Il paziente è costretto a rimanere a letto sdraiato, la posizione eretta gli provocherebbe l’abbassamento improvviso della pressione sanguigna.

Riattivato il midollo spinale grazie agli elettrodi

I medici hanno riattivato il midollo spinale della donna grazie ad un impianto con gli elettrodi. Realizzato inizialmente per le persone tetraplegiche, l’impianto ha trovato nuove applicazioni in Svizzera . Ma come funziona? In pratica gli elettrodi sono collegati a un generatore di impulsi, comunemente usato per il trattamento del dolore cronico. Ciò ha permesso alla paziente di migliorare la capacità di controllare la pressione, consentendole di rimanere cosciente quando si trova in posizione eretta e di iniziare la fisioterapia.

Nirina, grazie ad un telecomando ha potuto controllare in prima persona l’intensità della stimolazione degli elettrodi, e la donna è riuscita a camminare per circa 250 metri. Si ritiene molto soddisfatto Jocelyne Bloch, tra i coordinatori della ricerca:

“Abbiamo visto come questo tipo di terapia può essere applicato a pazienti con una lesione del midollo spinale. Ora possiamo esplorare le applicazioni anche in altri campi”.

(@Shutterstock)

Un risultato straordinario che dimostra gli enormi passi avanti della medicina moderna. Per altri notizie e news di qualsiasi genere, seguici su Nasce, Cresce, Informa!

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di Davide Gerace

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