I giocatori che utilizzano trucchi e glitch per rovinare l’esperienza di gioco altrui sui titoli online, i cheater, sono spesso difficili da “sconfiggere”. Difatti, spesso restano impuniti, finché qualcuno non decide di segnalarli. Ma se poi, ad essere bannati, fossero proprio i giocatori che segnalano i comportamenti illeciti? A quanto pare, è proprio quello che è accaduto a un utente di Red Dead Online…
In molti dei giochi di Rockstar Games, ormai, sono particolarmente diffusi i cheat, soprattutto nelle versioni per PC; sicuramente, tutti i fan di GTA V sanno di cosa stiamo parlando. Soldi e veicoli che piovono dal cielo, vestiario che rende quasi invisibili, meccaniche di gioco che rendono invincibili e via dicendo. Bisogna anche dire che utilizzare i trucchi può essere divertente, ma se ci si limita al “fare il proprio”, senza andare a creare noia agli altri utenti.
E a chi, dopo essere usciti incolumi da una imponente raffica di SMG, non è capitato di ricevere il classico messaggino che ci accusa di essere dei cheater. Qualcuno ci ride su, qualcuno addirittura li usa per vantarsi della propria bravura, mentre altri si offendono, ma generalmente finisce qui. Quando però ci troviamo di fronte ad un vero e proprio cheater, spesso non resta che cambiare partita, se non addirittura server. I più coraggiosi o “irascibili”, magari dopo l’ennesima nuke sbloccata dal baro di turno, decidono anche di segnalare gli account.
Spesso non succede nulla, ma se le segnalazioni di un utente raggiungono un determinato numero, anche il sistema di gioco inizia a reagire, bannando i soggetti evidenziati come scorretti, e in alcuni casi vengono addirittura fatti dei controlli per accertare la veridicità delle accuse. Questo sistema però, pare che abbia fallito su Red Dead Online, almeno secondo l’esperienza di un giocatore trovatosi bandito dalle funzioni online per un motivo particolare…
Purtroppo a volte capita che alcuni giocatori legittimi e “puliti” vengano bannati dai titoli senza una apparente o giustificata motivazione; sfortunatamente questo è quanto accaduto a un giocatore di Red Dead Online…
L’utente in questione ha incontrato diversi cheater e griefer nell’open world di Rockstar, e come molti, ha deciso di segnalarli con tanto di prove video. Un vero paladino della giustizia, non è così? Ma la risposta ricevuta dagli sviluppatori di Red Dead Online, aveva tutta un’altra visione dei fatti.
Alle segnalazioni, gli sviluppatori hanno risposto che i report per i cheater non sono attualmente accettati su Red Dead Online. Questo però non ha scoraggiato il “giustiziere”, che imperterrito ha continuato a segnalare e mandare email e report sui giocatori scorretti. È quindi (probabilmente) per questa motivazione che il protagonista della storia si è ritrovato il proprio account bannato per trenta giorni.
Ma non solo: per aver violato i termini di servizio, tutti i progressi fatti sull’account sono stati resettati. L’utente si è così rivolto a Reddit per sfogare la frustrazione, trovando il sostegno della community. La discussione sul blog deve aver attirato l’attenzione della software house, che ha ricontattato il “giustiziere” per porgergli delle scuse.
Il ban è così stato annullato, ma il profilo del giocatore è stato comunque resettato al livello 0, un problema che potrebbe non avere soluzione. Una storia non esattamente a lieto fine, per un gamer che voleva solo rendere il gioco un posto migliore per tutti.
E voi, avete mai avuto a che fare con un cheater? Se sì, come avere reagito? Fatecelo sapere su Nasce, Cresce, Respawna.
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