La saga di Harry Potter è sicuramente uno dei più celebri prodotti della letteratura fantasy mondiale. Il successo del videogioco “Hogwarts Legacy” ci ha dimostrato che il “wizarding world” creato da J.K Rowling è tutt’altro che dimenticato. In una recente intervista, la Warner, ha infatti dichiarato di voler continuare a “monetizzare” su questo universo. Come dargli torto? I film della saga di Harry Potter rimangono al giorno d’oggi uno dei pochi casi in cui l’adattamento libro-film è riuscito benissimo, almeno dal punto di vista economico. Vediamo insieme se ancora ricordate questi dettagli!
Nonostante il primo film sia quello più “leggero” della saga, anche qui possiamo trovare elementi terrificanti. Come ad esempio il professor Piton, che da subito sembra a provare odio nei confronti di Harry. Durante la sua prima partita di Quidditch, infatti, sembra proprio che il professore stia tentando di buttare il nostro maghetto giù dalla scopa con un incantesimo. Tuttavia, più avanti scopriamo che l’autore del malocchio era il silenzioso e maldestro professor Raptor, il quale segretamente aiutava Voldemort in persona. Piton, contro ogni aspettativa, cercava invece di aiutare Harry con un contro-incantesimo.
Nel secondo capitolo della saga il trio di giovani maghi si trova alle prese con una stanza segreta che si trova nelle profondità di Hogwarts. La stanza sembra avere legami con Salazar Serpeverde, fondatore dell’omonima Casa. Per raccogliere più informazioni i tre allora di assumere le sembianze di tre alunni Serpeverde, ma per farlo gli occorre una pozione alquanto particolare e difficile da preparare. A questo punto si rivela indispensabile l’intelligenza di Hermione, l’unica in grado di affrontare una sfida del genere. Dopo quasi un mese di preparazione la pozione Polisucco è finalmente pronta. Harry, Ron ed Hermione ne bevono un bicchiere e iniziano quindi a cambiare aspetto. Per i primi due l’effetto è quello desiderato e possono procedere con la missione. Hermione, per un errore innocente, si trasformerà invece in un gatto.
Fortunatamente, non abbiamo solo a che fare con maghi oscuri e mostri millenari. Nel sesto film troviamo il tema delle prime cotte adolescenziali. Tuttavia, non è Harry il protagonista in questo caso, ma Ron. Dopo una partita di Quidditch, da cui i Grifondoro escono vincitori grazie a lui, una ragazza raccoglie il coraggio e lo bacia durante i festeggiamenti. Da questo momento ha inizio la storia d’amore tra Ron e Lavanda. Breve ma mooolto intensa, questa relazione crea addirittura scompiglio nel gruppo di amici. In “Harry Potter e il Principe Mezzosangue” diventa evidente come Hermione provi qualcosa per Ron, e come soffra molto per il suo fidanzamento.
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