di Erik Veronese

Baldur’s Gate 3 è il nuovo capolavoro di Larian Studios, destinato a cambiare le regole di un genere intero e forse anche quelle di mercato. Il GDR dagli autori della serie Divinity è uno dei candidati principali per la vittoria del tanto ambito GOTY 2023, che si deciderà la sera del 7 dicembre durante i The Game Awards. Uscito il 3 agosto su PC e previsto per il 6 settembre su PlayStation 5, Baldur’s Gate 3 offre una mole di possibilità quasi infinita, rendendo ogni run unica e diversa dalle precedenti. In vista della sua pubblicazione sulla console Sony, noi di Nasce, Cresce, Respawna abbiamo preparato questo Quiz per voi. Siete pronti per mettervi alla prova?

Baldur’s Gate 3, oltre 170 ore di filmati

Baldur’s Gate 3 è un’opera magna, ricca di possibilità e occasioni, che offre al giocatore una libertà mai provata prima in un videogioco. La mole di contenuti proposta da Larian Studios è davvero qualcosa di impressionante, che lascerà a bocca aperta anche i giocatori più esperti e navigati. Questo nuovo capolavoro GDR fa della trama e della profondità narrativa due dei suoi principali punti di forza. Ogni NPC vi offrirà degli spunti interessanti per immergervi nelle terre del Faerûn e spingervi ad esplorarle, così da perdervi in intrecci narrativi e opportunità che potrebbero rivelarsi irripetibili. Proprio per questo motivo, in Baldur’s Gate 3 sono presenti più di 170 ore di filmati.

Larian e i riferimenti alla letteratura

Nell’opera di Larian non mancano ovviamente numerosi riferimenti e citazioni all’immaginario di Dungeons & Dragons. Durante il corso dell’avventura, oltre a vagare per le terre dei Forgotten Realms, incontreremo numerosi personaggi già celebri nel GDR cartaceo. Il team di sviluppo belga, però, ha voluto inserire in Baldur’s Gate 3 anche alcuni riferimenti culturali appartenenti al nostro mondo. La software house ha infatti messo all’interno del titolo due citazioni provenienti dalla letteratura. Il primo easter egg vede protagonisti Gale e Shakespeare. Il mago, infatti, durante l’Atto 3, pronuncerà una battuta di Puck, celebre personaggio di “Sogno di una notte di mezza estate“, che recita: “Che sciocchi sono questi mortali“.

Il secondo riferimento letterario, invece, chiama in causa Edgar Allan Poe, celebre poeta e scrittore statunitense. In Baldru’s Gate 3, alcuni personaggi possono evocare dei famigli pronti ad aiutare il party in caso di bisogno. Tra questi compagni di viaggio è possibile scegliere un corvo di nome Quoth. Per chi ha un po’ di familiarità con la letteratura, il riferimento a Poe è abbastanza chiaro. Nella poesia scritta da Edgar Allan Poe, infatti, uno dei versi chiave è proprio: “Quoth the Raven, ‘Nevermore‘”.

Un easter egg dedicato ad Avatar: L’ultimo dominatore dell’aria

Una volta arrivati nella città di Baldur’s Gate, in particolare nella Città Bassa, è possibile imbattersi in un povero venditore di cavoli che ha avuto una giornata piuttosto complicata. Questo povero commerciante, infatti, è in piedi davanti a numerose casse di cavoli rovesciate a terra e maledice i responsabili di questo deplorevole gesto. Se siete dei fan della serie animata “Avatar: L’ultimo dominatore dell’aria” avrete sicuramente colto e apprezzato questo easter egg. Inoltre, qualora aveste scelto come classe il monaco, sbloccherete anche delle divertenti linee di dialogo aggiuntive.

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