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Quiz NCI medioevo, lo sapevi che…

di Enrico Tiberio Romano

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Il medioevo viene considerato da molti, erroneamente, una parentesi oscura della storia. Benché non fosse sicuramente un epoca di benessere diffuso, ha visto alcune tra le più grandi scoperte del genere umano, oltre a pensatori e artisti di massimo livello. Furono gli inglesi nel settecento a chiamare per la prima volta il medioevo ”Dark ages”, e da allora si è diffusa la convinzione si trattasse di secoli di barbarie, torture e pestilenze, dimenticando che fu il tempo di Dante, Giotto, Galileo e della nascita del diritto.

Nel medioevo si credeva la terra fosse piatta e non c’erano leggi?

Il viaggio di Magellano tra il 1519 e il 1522 dimostrò al mondo come la terra fosse sferica, ma già gli antichi Greci calcolarono la curvatura della superficie terrestre. A partire dal duecento però, molto prima di Colombo e Magellano, nel Tractatus de sphaera, erano contenuti calcoli a sostegno della sfericità della terra.

Benché il diritto romano fosse scomparso ormai dall’uso comune, nel medioevo le leggi comunque non mancavano di certo. A partire dall’alto medioevo con il codice giustinianeo e l’editto di Rodari, fino ad età più vicine a noi con decisivi passi avanti. A ridosso del tredicesimo secolo nacquero le prime università dove si studiava il diritto e il sovrano inglese Giovanni Senzaterra concesse ai suoi baroni la Magna Charta. 

Nel medioevo erano molto diffuse le torture?

Sicuramente quando si trattava di punire reati quali l’omicidio, il tradimento ed altri delitti considerati gravi per l’epoca non ci si tirava indietro di fronte alla possibilità di torturare il colpevole, ma il medioevo non è stato il tempo dove queste pratiche hanno visto la loro massima diffusione. Il rinascimento come noto fu l’epoca d’oro delle torture, ma l’estorsione delle confessioni fu screditata già da papa Innocenzo III, nel 1215.

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