Attualità

Qualità della vita: classifica delle città dove si vive meglio

Basato su uno studio congiunto tra “ItaliaOggi” e “Ital Communications“, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, è stata redatta la classifica annuale delle città dove la qualità della vita è più alta. Dalla ricerca emerge che la qualità della vita è risultata buona, o almeno accettabile, in 63 province su 107. Emerge, da questo dato, come la classifica sia “in linea” con gli anni precedenti. Infatti, erano 64 nel 2022 e 63 nel 2021.

I criteri

Ovviamente, per stilare la classifica, sono stati analizzati diversi dati. In particolare, nove sono i parametri utilizzati: 1) affari e lavoro; 2) ambiente; 3) reati e sicurezza; 4) sicurezza sociale; 5) istruzione e formazione; 6) popolazione; 7) sistema salute; 8) tempo libero e turismo; 9) reddito e ricchezza.

Dalla peggiore alla migliore

Partendo dalla provincia più bassa in classifica, la “maglia nera”, troviamo Crotone, rimasta nella stessa posizione, la 107, già nel 2022. Subito in coda, insieme alla provincia calabrese, si posizionano Messina (posizione 105) e Caltanissetta (posizione 106).

Esaminate le peggiori 3, possiamo esaminare anche le migliori 3. Al terzo posto abbiamo Bologna, già nella medesima posizione l’anno scorso. Al secondo posto, invece, c’è una “new entry“, ossia Milano, che nel 2022 era solo quinta. Ma non è tutto bello per il capoluogo lombardo: infatti, risulta ultima nella categoria “reati e sicurezza”.

Infine, al primo posto della nostra classifica, abbiamo Bolzano, che guadagna una posizione rispetto allo scorso anno.

Differenze tra Nord e Sud

Emerge chiaramente da questa classifica, anche solo tramite una piccola elencazione, come vi sia un’enorme differenza tra Nord e Sud Italia. Le tre province “migliori”, infatti, sono situate in regioni nordiche (Emilia Romagna, Lombardia e Trentino-Alto Adige); mentre le tre “peggiori” sono situate in regione del Sud Italia (Sicilia e Calabria). Da ciò emerge, come sottolinea lo studio, un Centro Nord più performante e resiliente, e un Sud caratterizzato da una persistente vulnerabilità.

Tendenza post Covid

Lo studio, infine, propone un riferimento alle “Città Metropolitane”, evidenziando come queste abbiano avuto una forte ripresa a seguito della parentesi “pandemia”. Questa forte ripresa è evidenziata dal secondo posto di Milano e dal terzo di Bologna. Ma non solo, anche città come Firenze (5° nella classifica), Torino (31esima nella classifica) e Roma (33esima nelle classifica).

E la tua città è tra queste elencate? Oppure, è nel mezzo della classifica? Faccelo sapere con un  commento!

Per la classifica completa, è possibile consultare la stessa “Italia Oggi“, co-autrice dello studio.

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Giorgio Stanga

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