Licenza Creative Commons
Nella giornata di ieri, l’attenzione si è concentrata sulla telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il neo-presidente USA Donald Trump. L’argomento principale è stato il conflitto russo-ucraino, con i due leader che si sono promessi di incontrarsi per studiare la migliore soluzione possibile per porre fine a questa sanguinosa guerra.
I due, che spesso si sono definiti “amici“, dovrebbero incontrarsi in Arabia Saudita, paese in ottimi rapporti, sia economici che internazionali, con entrambe le superpotenze mondiali. Quale luogo migliore, quindi, per discutere finalmente di un cessate il fuoco totale?
Tuttavia, è doveroso precisare un aspetto: Zelensky ha espresso disapprovazione per questo contatto telefonico, e l’Europa non è stata nemmeno presa in considerazione. Ma andiamo con ordine.
A rivelare l’avvenuta chiamata è stato lo stesso Trump, con la conferma successiva di un comunicato ufficiale del Cremlino. Queste le parole del tycoon statunitense:
“Ho avuto una lunga e produttiva chiamata col presidente Putin. Abbiamo discusso dell’Ucraina, e i nostri staff inizieranno subito a lavorare sui negoziati“.
Ecco tutti i punti discussi:
Licenza Creative Commons
Non è un segreto che il “circolo” trumpiano abbia sempre criticato gli aiuti a favore dell’Ucraina forniti dall’amministrazione Biden e dall’Europa. La critica principale è la mancanza di un tentativo concreto di trattare la pace, a favore invece di finanziamenti miliardari in armi e risorse per Kiev.
Trump si è anche espresso sull’eventualità di un ingresso dell’Ucraina nella NATO, dichiarando che questa adesione “non è funzionale“, che un cessate il fuoco “non è così lontano” e che anche in Ucraina ci saranno nuove elezioni “prima o poi“.
Licenza Creative Commons
La replica del presidente ucraino non si è fatta attendere, vista la delicata situazione geopolitica. Zelensky ha commentato: “Non è stato molto carino che Trump abbia chiamato Putin per primo. Non ho parlato con Trump della nostra adesione alla NATO, ma so che Washington non vuole che entriamo a far parte dell’alleanza atlantica“.
L’ex comico ha inoltre affermato che l’Ucraina non accetterà alcun accordo di pace tra Russia e Stati Uniti senza un coinvolgimento diretto del proprio governo. Inoltre, ha chiesto che anche l’Europa prenda parte ai negoziati.
Con Putin e Trump prossimi a un incontro che farà la storia, e che potrebbe dar vita a un’alleanza impensabile fino a pochi mesi fa, l’Europa si trova sempre più emarginata.
Ma perché l’Europa non è stata presa in considerazione? Non possiamo dare una risposta a certa a questo quesito. Va da se che una delle cause principali è l’insediamento di Trump alla Casa Bianca, il quale ha “promesso” altissimi dazi al Vecchio Continente. In poche parole, la situazione adesso è radicalmente cambiata rispetto a quando a governare c’erano Biden e i “suoi” democratici.
Uno spiraglio per il coinvolgimento europeo nelle trattative di pace arriva comunque dal Cremlino, che, tramite il portavoce Dmitrij Peskov, ha dichiarato: “L’Europa deve parlare con Washington per salvare il proprio posto nei negoziati sulla situazione in Ucraina“.
Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora!
Articolo di Salvatore Carboni
Implementare una cornea artificiale nell'occhio di una persona per guarirla dalla cecità. Nonostante possa sembrare…
E' dell'anno scorso la notizia della scoperta di 2024 YR4, un asteroide di 55 metri…
Netflix ha grandi piani per il celebre universo fantasy di "Le Cronache di Narnia". Dopo…
Il virus in questione utilizzerebbe lo stesso recettore umano del virus causa del Covid-19. Il…
"Dammi i soldi, giuro che ti ammazzo". Queste le parole con cui quattro giovani hanno…
La musica, in un modo o nell'altro, ci accomuna tutti. Uno studio condotto dai ricercatori…