fbpx Putin: "realistica la proposta di pace della Cina"
Attualità

Putin: “realistica la proposta di pace della Cina”

di Denieli Freitas Nogueira

Condividi con chi vuoi

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato durante un’intervista per l’emittente televisiva cinese CCTV di essere grato a Pechino per aver pensato a modi per risolvere la crisi russo-ucraina. La Cina ha elaborato un piano di pace che potrebbe condurre allo stabilimento di basi solide per futuri colloqui tra Russia e Ucraina, e il presidente Putin ha spiegato come le idee formulate da Xi Jinping siano in grado di cambiare non solo questo conflitto, ma il futuro del mondo intero.

Cosa prevede il piano di pace della Cina?

Innanzitutto, la Cina ha rivendicato la sua posizione di neutralità, dicendo di non voler criticare l’invasione. Ad essere criticata è invece la comunità internazionale, colpevole di aver imposto dure sanzioni alla Russia e di fomentare il conflitto fornendo armi all’Ucraina. Il piano di pace ideato da Xi Jinping prevede i seguenti punti:

  • Il rispetto della sovranità nazionale di tutti i Paesi.
  • L’abbandono della mentalità della guerra fredda.
  • La fine di tutte le ostilità.
  • La ripresa dei colloqui di pace.
  • La risoluzione della crisi umanitaria.
  • La protezione dei civili e dei prigionieri di guerra.
  • La sicurezza dei siti nucleari.
  • La riduzione dei rischi strategici.
  • La facilitazione delle esportazioni di cereali.
  • La fine di tutte le sanzioni ai danni di Mosca.
  • La stabilizzazione dei canali di rifornimento e dell’industria.
  • La facilitazione delle manovre di ricostruzione post conflitto.

Putin: l’intervista

Durante il servizio televisivo che vede come protagonista il presidente russo, quest’ultimo racconta che le proposte formulate dal presidente cinese Xi Jinping non sono nuove; quest’ultimo avrebbe formulato già nel 2013 il concetto di “una comunità globale con un futuro condiviso”. Putin sostiene che quella proposta, è possibile ora più che mai in quanto sta già prendendo forma un cosiddetto “mondo multipolare”.

Il mondo multipolare, secondo Putin, è una conseguenza della crescita dei paesi, e quelli che sperano di entrare nella cerchia dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) automaticamente supportano già questo concetto. Secondo il presidente “nessun Paese vuole essere subordinato ad un altro” ed entrando a far parte dei BRICS, si può averne la prova, costruendo insieme un mondo multipolare a tutti gli effetti.

Per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità dal mondo, continuate a seguire Nasce, Cresce, Ignora!

Potrebbero interessarvi anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi