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Premier League: in Inghilterra scoppia il caso “gas esilarante”

di Gianluca Scognamiglio

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Incredibile quanto si apprende dal Daily Mail. Il giornale inglese riporta il caso di una “star” della Premier League costretta al ricovero per dipendenza da gas esilarante. Non si tratterebbe di un individuo isolato: anche altri calciatori del campionato più prestigioso d’Europa sarebbero coinvolti in quello che è un vero e proprio “caso”.

Un caso già noto in Premier League

La notizia riportata dai tabloid inglesi nella giornata di oggi è alquanto particolare. Secondo il Daily Mail, infatti, uno dei migliori calciatori della Premier League sarebbe stato costretto al ricovero per via di una dipendenza dal gas esilarante. Il nome del giocatore non è stato rivelato per motivi di privacy. Secondo il giornale inglese la famiglia del calciatore avrebbe chiesto aiuto al club d’appartenenza. Le parti avrebbero poi concordato il ricovero in una clinica specializzata.

Tuttavia non si tratterebbe del primo caso di questo tipo che coinvolge il campionato inglese. Il Daily Mail aggiunge che in passato anche altri protagonisti della Premier League sarebbero stati pizzicati con il cosiddetto “laughing gas”: tra gli altri anche Jack Grealish, Dele Alli e Kyle Walker. Insomma, la Premier League si trova di fronte a un nuovo “caso”.

Gas esilarante: cos’è e quali sono i rischi per l’uomo

Cercando di riportare la notizia a un tema non solo prettamente calcistico, il caso non può che preoccupare anche la sanità inglese. Non è un mistero, infatti, che i calciatori della Premier League fungono da esempio e ispirazione anche per i più giovani e il rischio è la diffusione di una “moda” tutt’altro che salutare. Il “gas esilarante” è il nome comune del protossido di azoto, che si presenta come un semplice gas incolore e inodore.

Nel settore medico viene utilizzato come analgesico e anestetico ma è famoso anche per i suoi effetti euforici e dissociativi, rendendolo particolarmente popolare nelle feste al di là della Manica. Sebbene non sia illegale, un uso improprio può causare amnesie, perdita di conoscenza, attacchi cardiaci e, in casi estremi, persino la morte per mancanza di ossigeno.

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