di Francesco Ferri
“Non voglio diventare come Filippo Turetta“. Queste le parole con cui si è presentato un ragazzo presso un centro antiviolenza a Pordenone. Quest’ultimo ha voluto chiedere aiuto proprio per non rischiare di arrivare a compiere qualche gesto avventato e violento nei confronti della sua ex fidanzata.
La richiesta d’aiuto
Il ragazzo si è rivolto ad un centro antiviolenza gestito dall’associazione Istrice. La vicenda di Giulia Cechettin lo ha scosso a tal punto da spingerlo a chiedere supporto per evitare il rischio che commettesse qualche errore irreparabile. Infatti, alle prime avvisaglie di pensieri strani e malati ha scelto subito di rivolgersi a professionisti per farsi aiutare. “Il ragazzo ci ha conosciuti dopo una serata informativa organizzata con Voce Donna. Era spaventato per le reazioni scomposte del passato e per quelle che avrebbe potuto avere nuovamente. Ha capito che queste potevano rappresentare un eventuale pericolo per chi gli stava vicino“. Così il ragazzo si è fatto aiutare: “Alcuni maltrattanti arrivano da noi in seguito di procedure per codice rosso e, quindi, inviati dalle forze di polizia o dal tribunale. Ci sono casi che vengono indirizzati tramite i servizi o la rete sanitaria e poi ci sono situazioni di chi si avvicina spontaneamente a noi“. Proprio com’è avvenuto in questo caso particolare.
L’impatto della storia di Giulia Cecchettin
Inevitabilmente questo evento ci racconta molto bene l’impatto sociale che possono avere certi casi di cronaca. La tragica morte di Giulia Cecchettin sta già smuovendo la coscienza di molte persone, anche fra chi commette violenze o teme di farlo e, in modo molto maturo, chiede supporto.
Per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità dal mondo, continuate a seguire Nasce, Cresce, Ignora!
Potrebbero interessarvi anche:
- Vieste: si tuffa in acqua per soccorrere la nipote, muore annegata donna di 57 anni
- Donald Trump: cronaca dell’attentato all’ex presidente degli Stati Uniti
- Sangiuliano propone un tavolo permanente contro la violenza nei testi trap
© RIPRODUZIONE RISERVATA