di Lorenzo Fazio
E con l’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft bloccata dalla CMA, Sony non esita a presentare al pubblico i suoi piani per il futuro. Finalmente, infatti, PlayStation ha incominciato a parlare nel concreto dei progetti che ha in mente per i tre studios acquisiti negli ultimi 18 mesi. Bungie, Haven Studios e Firewalk Studios: tre importanti realtà specializzate nella creazione di titoli live service, un “genere” apparentemente molto lontano da ciò a cui PlayStation ci ha abituato da anni. Seppur l’acquisizione di Bungie sia avvenuta quasi un anno e mezzo fa (a gennaio 2022), fino ad ora non sapevamo nulla riguardo alle intenzioni dell’azienda nipponica. Grazie ad una recente intervista di GamesIndustry.biz, però, il significato di queste acquisizioni appare molto più chiaro.
Cosa possiamo aspettarci da questi live service targati PlayStation?
Quando sentiamo “live service“ ci viene in mente un genere di gioco ben preciso, cioè titoli come Destiny oppure Fortnite. A far storcere il naso a molti appassionati, però, è il pensiero che siano in sviluppo ben 10 titoli di questo tipo. Nella struttura intrinseca di un live service, infatti, risiedono i continui aggiornamenti, che gli permettono di “non morire mai”. Pensate a giochi come Final Fantasy XIV, che da 13 anni vanta una delle community più attive e appassionate di sempre. Come si può, dunque, pensare che ben 10 titoli di questo tipo possano avere successo?
Herbert Hulst, capo dei PlayStation Studios, ha risposto fermamente a questo dubbio diffuso. Le intenzioni di PlayStation, infatti, sarebbero quelle di produrre titoli molto diversi tra loro. Hulst ha spiegato come ognuno di questi 10 giochi vari per genere, target di giocatori, dimensioni e date di rilascio. Tutto ciò permetterebbe agli studios di sperimentare ben oltre alla classica definizione di “live service“, consegnando al pubblico titoli della stessa qualità con cui PlayStation ci ha viziato.
Gli sviluppatori di Firewalk Studios, inoltre, si sono dichiarati onorati di poter essere entrati a far parte dei PlayStation Studios. Oltre a permetter loro di sviluppare nuovi titoli, hanno anche sottolineato quanto ora possano contare sull’esperienza e sulle conoscenze degli altri studios affiliati. Per di più, è stato ribadito che questi titoli potranno arrivare anche su PC, oltre che, ovviamente, su PlayStation 5, anche se verrà valutato ogni singolo caso.
Insomma, seppur per noi giocatori sia ancora troppo presto per giudicare questo operato, è innegabile che la fiducia verso tali progetti sembri essere davvero tanta. Speriamo che nei prossimi mesi verranno rilasciate maggiori informazioni riguardo a questi 10 nuovi videogiochi, sperando di vedere concretizzate le parole di Hulst. Noi di Nasce, Cresce, Respawna vi riporteremo qualsiasi notizia a riguardo, quindi continuate a seguirci anche sulla nostra pagina Instagram! Cliccate questi link per altri articoli che vi potrebbero interessare:
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