di Lorenzo Peratoner
Nella notte tra il 29 e il 30 aprile, un tunisino di 34 anni sarebbe morto nel tentativo di fuga da un negozio vicino a Perugia, nel quale aveva compiuto un’effrazione al fine di rubare dal registratore di cassa; colto in flagrante dalla titolare, le dinamiche della fuga avrebbero decretato la morte dell’uomo per asfissia.
Perugia: la possibile ricostruzione degli eventi
Nella tarda notte del 29 aprile, i Carabinieri hanno ricevuto una chiamata per un furto in atto all’interno di un negozio di alimentari nella zona di Prepo, poco lontano da Perugia. I militari di Corciano sono quindi intervenuti in loco, non aspettandosi tuttavia questo scenario macabro; il ladro, infatti, nella fretta della fuga dettata dall’intervento della titolare, avrebbe tentato di scappare attraverso una piccola finestra situata nel retro del locale.
A causa delle dimensioni eccessivamente ridotte del pertugio, tuttavia, il 34enne sarebbe rimasto bloccato a penzoloni, con la testa e le braccia all’interno dell’edificio, e il resto del corpo all’esterno; dalle prime ricostruzioni è pertanto verosimile ritenere che l’uomo sia morto per asfissia da causa meccanica.
Insieme ai Carabinieri, sono intervenuti in zona anche i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco; il cadavere del 34enne è stato trasportato presso l’obitorio dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, in attesa dell’autopsia per appurare le esatte cause del decesso. L’uomo in questione, senza fissa dimora, era già noto alle forze dell’ordine per dei precedenti.
I Carabinieri della stazione di Perugia stanno altresì conducendo le indagini nella zona del decesso per ricostruire la corretta dinamica degli eventi che hanno portato alla morte del 34enne.
Fonti: Corriere dell’Umbria, PerugiaToday
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