fbpx Perseverance, il rover trova una roccia che potrebbe testimoniare vita passata su Marte
Attualità

Perseverance, il rover trova una roccia che potrebbe testimoniare vita passata su Marte

di Matteo Cividini

Condividi con chi vuoi

Il rover Perseverance, che si trova in missione su Marte, ha trovato delle rocce coperte da alcune “macchie di leopardo”. Secondo gli scienziati potrebbe essere una prova di una passata vita microbica sul pianeta rosso, come scrive il Jet Propulsion Laboratory.

Trovata una roccia dal rover Perseverance che potrebbe testimoniare la vita su Marte

Una roccia, chiamata “Cheyava Falls”, ha catturato l’attenzione di alcuni scienziati della NASA. A quanto pare la roccia conterrebbe tracce che gli studiosi hanno ritenuto interessanti, questo perché potrebbero servire a testimoniare eventuali tracce di vita passata su Marte. Il reperto contiene delle strutture che avrebbero potuto contenere tracce di vita miliardi di anni fa, quando nell’area era presente acqua liquida. La pietra è stata raccolta dal rover Perseverance durante l’esplorazione del bordo settentrionale di Neretva Vallis. Questa è un’antica valle fluviale, scavata dal passaggio dell’acqua che scorreva nel cratere Jezero.

Nicola Fox, associate amministrator della Science Mission Directorate presso la NASA a Washington ha dichiarato: “Abbiamo progettato il percorso di Perseverance per garantire che vada in aree con il potenziale per campioni scientifici interessanti”. Ha poi proseguito: “Questo viaggio attraverso il fiume Neretva Vallis ha dato i suoi frutti perché abbiamo trovato qualcosa che non abbiamo mai visto prima, che darà ai nostri scienziati tanto da studiare”. Quando Perseverance ha “guardato” le macchie rosse presenti sulla roccia ha trovato delle macchie bianche irregolari, con al loro interno del materiale di colore nero formato sia da ferro che da fosfato. Secondo David Flannery, astrobiologo e membro del team scientifico Perseverance della Queensland University in Australia, queste caratteristiche presenti nelle rocce terrestri sono associate ai microbi che vivono nel sottosuolo. Un’altra caratteristica che ha colpito gli scienziati è la presenza dell’olivina, un minerale che si forma dal magma e che andrà studiato.

Se vuoi rimanere aggiornato su tutte le news dal mondo seguici su Nasce, Cresce, Ignora.

Potrebbe interessarti anche:

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi