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Per la psicologia il momento peggiore della giornata… è alle cinque del mattino!

di Francesco Ferri

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Vi siete mai chiesti quale possa essere il momento peggiore della giornata? Secondo la psicologia ci sarebbe una risposta ben precisa a questa particolare domanda. Quando? Ad un’ora specifica: le cinque del mattino.

Il momento peggiore della giornata

Secondo i ricercatori dell’Università del Michigan e della Dartmouth Health (una rete di strutture e servizi sanitari del New Hampshire), che hanno analizzato l’attività di oltre 2600 medici stagisti per comprendere come si alternino i cicli dell’umore, le cinque del mattino sarebbero proprio l’orario peggiore. Per analizzare l’attività dei medici sono stati utilizzati dei dispositivi wireless indossabili che monitoravano diversi dettagli: numero di passi, frequenza cardiaca, movimenti effettuati e qualità del sonno. Durante un periodo di analisi durato due anni, i dati raccolti hanno consentito di indicare, come momento peggiore della giornata, le cinque del mattino. Infatti attorno alle 5 del mattino il ciclo dell’umore raggiunge il suo punto più basso, indipendentemente dall’orario in cui una persona si sveglia. Il punto più alto viene raggiunto, invece, intorno alle 17.

Sbalzi d’umore

Fra le varie particolarità riscontrate durante l’esperimento si è verificato che la privazione di sonno rende particolarmente più intensi gli sbalzi d’umore. Questo ovviamente andrebbe ad influenzare lo stato d’animo e l’umore durante tutto il resto della giornata. Ecco perché, per coloro che passano svegli tutta la notte, l’alba può apparire ancora più deprimente rispetto a coloro che si sono appena svegliati. Ecco perché, secondo gli esperti, il nostro umore segue profondamente il ritmo dettato dal nostro orologio interno.

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