fbpx Pentagono, uno strano avvertimento, "Generazione Nintendo troppo debole per combattere"
Gaming

Pentagono, uno strano avvertimento, “Generazione Nintendo troppo debole per combattere”

di Vincenzo Del Bello

Condividi con chi vuoi

Il Pentagono avverte: “la Generazione Nintendo ha ossa troppo deboli per affrontare l’addestramento base“. È quanto riportato dal sito DVIDS, un portale che si occupa nello specifico della divulgazione di notizie relative al Pentagono. Recentemente, infatti, è comparso sul sito, un curioso rapporto che indica come le nuove generazione sarebbero strutturalmente più deboli delle precedenti.

pentagono

Il Pentagono tuona: “Scheletro debole!”

Il documento non si limita ad additare i più giovani come deboli e sedentari, di più, mira a fotografare quella che è la situazione della cosiddetta Generazione Nintendo in ottica militare. Con questa strana nomenclatura, Generazione Nintendo, il pentagono andrebbe a definire la fascia di popolazione generalmente nota col nome di Generazione Z. L’autorità statunitense andrebbe così a prendere in esame i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni e li giudicherebbe, quindi, inadatti al servizio militare.

Stando a quanto emerso dal report la Generazione Z sarebbe a maggior rischio, rispetto alle precedenti generazioni, in quanto a infortuni durante un eventuale addestramento. Risulta chiaro come, nell’ottica degli esperti del Pentagono, l’essere nati durante un periodo di pace e prosperità sia uno svantaggio dal punto di vista militare. La Generazione Z non è nuova a simili critiche, divenute ormai talmente trite da venir recepite solamente nella forma di meme. È diverso però quando, a criticare i giovani, non sta il solito post su Facebook ma l’apparato militare della nazione più potente del mondo.

gamer

A rischio gambe, piedi e caviglie

Prosegue il rapporto denunciando come, un’eventuale transizione verso la vita militare risulterebbe particolarmente traumatica per la generazione incriminata. Secondo le dichiarazioni del Maggiore Jon-Marc Thibodeau, clinical coordinator e capo del medical readiness service line presso Fort Leonard Wood in Missouri, lo scheletro di questi giovani riporterebbe danni non indifferenti in caso di sforzo.

Risulterebbero particolarmente inadatti gli arti inferiori. La situazione di grande sedentarietà dalla quale i giovani provengono finirebbe per causare fratture e danni anche di grave portata. Non sarebbe possibile, quindi, far fronte a cadute e sforzi eccessivi; entrambi parte integrante dell’addestramento militare di base. A venir colpite maggiormente da eventuali infortuni sarebbero le donne.

Il rapporto vorrebbe, quindi, lanciare un forte messaggio ai giovani della Generazione Nintendo. “Alzatevi, muovetevi, correte e non state sempre piantati sul divano”. Per quanto un simile messaggio possa essere condivisibile, il paternalismo di cui è intriso stenderebbe chiunque. È certamente nobile preoccuparsi della salute dei più giovani, ancor di più se si vuole spingerli ad una vita attiva, piena ed appagante. Sembra un po’ meno genuina la preoccupazione che questi siano troppo deboli per poter combattere. Da un simile ragionamento, infatti, sembra quasi che la guerra sia inevitabile. Un ineluttabile fattore umano col quale convivere, o peggio da ammirare.

peace

Stand up for…

Si potrebbe pensare che questa, cosiddetta, Generazione Nintendo debba effettivamente schiodarsi dal divano ma non per impugnare le armi. La Generazione Z dovrebbe alzarsi in piedi per la pace, per correre incontro al proprio futuro. Dovrebbe piantare i piedi a terra per sostenere il peso dei propri sogni e progetti. Bisognerebbe sperare che quei giovani, così inadatti per la battaglia, siano adeguati per guadagnarsi la prospettiva di un mondo senza la prospettiva della guerra.

Potrebbero interessarti:

Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna.

di Vincenzo Del Bello

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi