di Riccardo Scolari
La Guardia di Finanza ha sequestrato più di mille console Pandora Box a Novi Ligure per pirateria. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste l’operazione delle Forze dell’Ordine.
Pandora Box: violata la legge sul diritto d’autore
La Guardia di Finanza di Novi Ligure ha sequestrato più di mille console Pandora Box per pirateria, denunciando otto soggetti per la violazione della legge sul diritto d’autore. La Pandora Box è in sostanza una console per retrogaming venduta online e assemblata come se fossero delle plance di vecchi coin op, con doppio joystick e pulsanti arcade.
Il problema non è da ricercare nell’hardware in sé, che è perfettamente in regola, ma nel fatto che ogni singola unità ospitasse migliaia di giochi. I titoli in questione sono videogiochi del passato, quindi anni ’80 e ’90, tutti rigorosamente piratati e pertanto coperti dal diritto d’autore.
Le indagini effettuate dalle Fiamme Gialle hanno rilevato la presenza di giochi con personaggi famosi, uno su tutti Super Mario, anch’esso coperto dal diritto d’autore… e come è ben noto, Nintendo è rigidissima a riguardo alle proprie proprietà intellettuali.
Dopo aver accertato gli illeciti è stata allertata la procura di Alessandria che ha dato il via libera alla perquisizione dei magazzini. Dopo il sequestro delle console, sono stati denunciati otto soggetti.
L’intervento della Guardia di Finanza novese si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione delle frodi, on-line e nei negozi “fisici”, in materia di tutela del copyright, uno dei principali obiettivi strategici di polizia economico-finanziaria perseguiti del Corpo.
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