Pallone d’Oro, i premi e i candidati della serata di Parigi

Lunedì 28 ottobre, al Theatre du Chatelet di Parigi, si terrà la cerimonia di consegna del Pallone d’Oro per il 2024, organizzata in collaborazione dalla UEFA e dal Groupe Amaury, proprietario di France Football. Il Pallone d’Oro è il premio individuale più ambito per un calciatore ed è stato assegnato ininterrottamente dal lontano 1956: il primo a vincerlo fu l’inglese Stanley Matthews, all’epoca in forza al Blackpool, mentre il record assoluto è detenuto da Lionel Messi, premiato ben 8 volte nel corso della sua incredibile carriera. Quella di quest’anno sarà la 68esima edizione nella storia di questo trofeo.

Ogni federazione calcistica presente nella top 100 del ranking FIFA deve eleggere un rappresentante, a cui spetterà l’onere e l’onore di votare per l’assegnazione dei prestigiosi premi della serata. Oltre al Pallone d’Oro maschile e femminile, infatti, si decreteranno i vincitori di: Trofeo Kopa, destinato al miglior calciatore under 21; Trofeo Yashin, assegnato al miglior portiere del mondo; trofeo per il miglior club del mondo, sia maschile che femminile; trofeo per il miglior allenatore del mondo, sia maschile che femminile; il Trofeo Gerd Muller, assegnato al capocannoniere della passata stagione. Il rappresentante dell’Italia è da anni il giornalista Paolo Condò.

I favoriti per il Pallone d’Oro maschile 2024

La top 30 dei giocatori fra i quali verrà votato il vincitore è scelta autonomamente da France Football, senza possibilità di influenze esterne. Al team di giornalisti è permesso quindi votare solo dopo che il quotidiano francese abbia selezionato i nomi in lizza. Quest’anno la Serie A avrà 5 rappresentanti: Lautaro Martinez, Ademola Lookman, Hakan Calhanoglu e due nuovi arrivi, Artem Dobvyk e Mats Hummels. Fra questi, il Toro è l’unico che dovrebbe entrare nella top 5 e sembra avere una speranza, anche se ridotta, di alzare il Pallone d’Oro nella notte parigina.

Realisticamente, il prestigiosissimo premio sarà assegnato al termine di un’agguerrita corsa a 3. Rodri, Vinicius Jr e Jude Bellingham sembrano in assoluto i calciatori più quotati, col mediano del Manchester City leggermente favorito sugli altri anche grazie all’Europeo vinto proprio contro l’Inghilterra del suo rivale. Vinicius Jr, grande protagonista in Champions League, potrebbe pagare lo scotto di una Copa America giocata sotto le aspettative. Dovrebbero chiudere la top 5 Lautaro Martinez, come detto in precedenza, e Dani Carvajal, che sulla carta è stato il giocatore più titolato della stagione.

Possibili pronostici per gli altri trofei

Partiamo dal Trofeo Kopa, quello che più di tutti è deciso ancor prima di essere assegnato. Senza alcun dubbio, Lamine Yamal è il giocatore under 21 più forte del mondo e sarebbe davvero sorprendente se non dovesse essere lui a vincerlo. Fra l’altro, l’esterno del Barcellona ha solo 17 anni e ha la possibilità di monopolizzare questo premio nelle prossime stagioni.

Diversa è la questione del Trofeo Yashin, visto che fra i portieri non c’è stato un giocatore che si è distinto in maniera particolare rispetto ai concorrenti. Unai Simon ed Emiliano Dibu Martinez possono vantare di essere campioni continentali con le rispettive Nazionali, mentre Gigio Donnarumma per gran parte della stagione coi club è stato il portiere con la percentuale di gol evitati più alta d’Europa, ma probabilmente pagherà lo scotto del deludente Europeo disputato dall’Italia (nonostante sia stato il migliore degli Azzurri).

Chiudiamo con il trofeo di miglior allenatore dell’anno: qui realisticamente sarà una gara a tre fra Ancelotti, De La Fuente e Xabi Alonso. Con tutto il rispetto per i trofei alzati dai primi due, chiunque abbia visto giocare il Bayer Leverkusen avrà notato lo zampino indelebile dell’ex mediano di Real Madrid e Bayern Monaco: gran parte della stagione straordinaria dei tedeschi è merito di Xabi Alonso, che parte sicuramente favorito sugli altri concorrenti.

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