di Lorenzo Peratoner

Cifra da capogiro per il capolavoro di Pablo Picasso del 1932, intitolato “Femme à la montre” (Donna con orologio), venduto dalla casa d’aste Sotheby’s tra l’8 e il 9 novembre. Un acquirente anonimo, infatti, si è aggiudicato l’opera dell’artista spagnolo per 139 milioni di dollari; si tratta della seconda asta dal valore più alto di un’opera di Picasso. La prima, infatti, fu quella avvenuta nel 2015, condotta da Christie’s, con la vendita de “Les Femmes d’Alger (Version O)” (Le donne d’Algeri) per 179,3 milioni di dollari.

Pablo Picasso, il dipinto e la collezione privata

L’opera proviene dalla collezione privata della mecenate e collezionista Emily Fisher Landau, deceduta nel marzo del 2022. Nel 1968, infatti, aveva acquistato questo dipinto (esposto sopra il caminetto della sua casa), il quale farebbe parte di una collezione più ampia dal valore totale di almeno 400 milioni di dollari.

“Femme à la montre” è un ritratto di Marie-Therese Walter, una giovanissima modella francese, diventata l’amante di Picasso mentre quest’ultimo era ancora sposato con Olga Khokhlova, nonché il soggetto di molte altre opere; tra queste, si può annoverare “Femme nue couchée” (1932), battuto all’asta per 67,5 milioni di dollari nel 2022.

Prima della vendita, il quadro ha fatto il giro del mondo in una tourneé internazionale che, da Dubai e Hong Kong, l’ha infine ricondotta a New York per l’asta di Sotheby’s.

Fonti: Sotheby’s; Reuters; BBC; ANSA

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