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Ragazzino ruba un ovetto Kinder, ma si sente in colpa e… restituisce i soldi

di Alessandro Lucchini

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Quanto accaduto a San Marino qualche settimana fa è tanto incredibile quanto interessante, perché ci fa capire quanto sia importante assumersi le proprie responsabilità quando si sbaglia. Anche se l’oggetto in questione ha poco valore, come nel caso di un ovetto Kinder

L’ovetto Kinder rubato e le scuse della famiglia

È la testimonianza di quanti detto sopra la storia riportata da “La Repubblica“, che vede come protagonista un ragazzino svizzero di 12 anni in gita scolastica e un negoziante di San Marino. Il 12enne, stando alla ricostruzione avanzata da lui stesso, sarebbe entrato in un negozio di alimentari dove, desideroso dell’ovetto Kinder ma sprovvisto di denaro, avrebbe deciso di rubarlo.

Dopo che il ragazzino è tornato a casa, si sarebbe sentito in colpa per il gesto compiuto e avrebbe spedito una raccomandata, scritta a mano, al commerciante. Al suo interno, oltre alla lettera di scuse, c’erano anche 10 euro di risarcimento:

“Domenica 30 maggio sono entrato nel suo negozio. Siccome non avevo soldi ho rubato un ovetto Joy Kinder. Mi dispiace molto, e so di aver sbagliato. Poiché voglio vivere in pace con Dio e con lei, allego 10 euro per farmi perdonare…”.

La reazione del negoziante

Il proprietario del negozio di alimentari si è dichiarato sorpreso da questa presa di posizione sul proprio profilo Facebook, dove ha raccontato l’accaduto. Oltre al risarcimento più che generoso, visto il reale costo dell’ovetto Kinder, ciò che ha colpito il negoziante è stato il gesto di redenzione del ragazzo. Il post si chiude con un invito del commerciante rivolto alla famiglia svizzera, attesa nella sua attività per una stretta di mano e per ringraziarli dell’onesta e della premura del gesto, per nulla scontato.

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