Oscar (@Shutterstock)
La 97ª edizione degli Oscar si è svolta questa notte al Dolby Theatre di Los Angeles, celebrando il meglio del cinema internazionale con una cerimonia ricca di emozioni, sorprese e riconoscimenti attesi. Come ogni anno, la serata ha visto protagonisti attori, registi e film che hanno lasciato il segno nell’ultima stagione cinematografica.
Il grande vincitore della serata è stato senza dubbio “Anora”, il film di Sean Baker, che ha conquistato il premio più ambito, quello per il Miglior Film. Oltre a questo riconoscimento, la pellicola ha vinto anche il premio per la Miglior Regia, consacrando Baker tra i più apprezzati registi del momento. Il successo di “Anora” si è esteso anche alla sceneggiatura, con la vittoria del premio per la Miglior Sceneggiatura Originale, riconoscimento che sottolinea la forza narrativa del film e la sua capacità di raccontare una storia autentica e coinvolgente. A coronare il trionfo è arrivata la statuetta per la Miglior Attrice Protagonista, assegnata a Mikey Madison, la cui interpretazione ha emozionato il pubblico e la critica..
Più combattuta è stata la corsa al titolo di Miglior Attore Protagonista. Alla fine, a spuntarla è stato Adrien Brody per il suo ruolo in “The Brutalist”, una performance che ha conquistato la giuria grazie alla profondità e alla complessità emotiva del personaggio interpretato. Per la scrittura, oltre al riconoscimento per la sceneggiatura originale assegnato a “Anora”, la Miglior Sceneggiatura non Originale è stata vinta da “Conclave“.
Oltre ai grandi nomi di Hollywood, la serata ha reso omaggio anche al cinema internazionale. Il premio per il Miglior Film Internazionale è stato assegnato a “Io sono ancora qui” (I’m Still Here), una produzione brasiliana che ha saputo emozionare e convincere l’Academy con una narrazione potente e visivamente affascinante. L’animazione ha invece celebrato una delle sue migliori opere dell’anno, con il premio per il Miglior Film d’Animazione andato a “Flow”, un’opera capace di distinguersi per la sua innovazione visiva e per una storia capace di parlare a grandi e piccoli.
Come ogni anno, la notte degli Oscar ha rappresentato un momento speciale per il mondo del cinema, confermando la sua capacità di raccontare storie straordinarie e premiare il talento in ogni sua forma. La 97ª edizione ha visto il trionfo di film che hanno saputo lasciare il segno, con “Anora” che si è imposto come il grande vincitore, ma anche con riconoscimenti importanti per attori e registi che hanno saputo emozionare il pubblico.
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Articolo di Damiano Longo e Mattia Rea
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