di Elia Mascherini

Il nuovo stadio di Milano continua il suo faticosissimo iter burocratico; nella giornata di oggi ci sono stati dei piccoli passi avanti, ma la situazione resta comunque bloccata… Andiamo a scoprire di più a riguardo.

Il riassunto delle puntate precedenti…

La commedia farsesca intitolata “nuovo stadio di Milano” si arricchisce mese dopo mese di ulteriori atti. Difatti, qualche tempo fa avevamo riportato che il progetto per la demolizione di San Siro, intervento necessario per costruire un nuovo stadio, aveva sollevato le perplessità del Professor Pileri, docente al Politecnico di Milano, interpellato sull’impatto ambientale.

Per Pileri, la demolizione del Meazza avrebbe un impatto ambientale molto forte, causato dalle emissioni di CO2. Inoltre, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, aveva fatto notare che Inter e Milan non avessero ancora presentato il progetto della demolizione, oltre al fatto che non si sapessero con certezza le cifre necessarie per la realizzazione del progetto stesso.

A queste dichiarazioni avevano fatto seguito quelle di Antonello per l’Inter e di Scaroni per il Milan; entrambi si erano dichiarati disponibili a vagliare altri Comuni in cui costruire il nuovo stadio, in particolar modo Sesto San Giovanni. Da ultimo, La Gazzetta dello Sport aveva riportato che il Milan avesse cominciato a considerare l’idea di costruire un proprio stadio, lasciando da parte quindi l’Inter. Infine, l’ultimo problema emerso era quello dei tempi per il dibattito pubblico, necessario per le grandi opere infrastrutturali in Italia.

Per rileggere nel dettaglio le dichiarazioni e le vicende legate al sofferto stadio di Milano potrete usare i link in fondo alla pagina.

Nuovo stadio Milano: il primo passo in avanti è del Comune

Sky Sport riporta che in un incontro tenutosi oggi a Palazzo Marino tra il Comune di Milano rappresentato dal Sindaco Sala e i rappresentanti di Inter e Milan, ovvero Antonello e Scaroni, si è sbloccata l’ultima problematica elencata nel paragrafo precedente.

Le parti hanno concordato di fissare a settembre dell’anno corrente il dibattito pubblico sull’opera; nei mesi di luglio e agosto si svolgeranno i preparativi necessari. A settembre ci sarà poi il dibattito vero e proprio, mentre sono attese per inizio ottobre le conclusioni inerenti al nuovo stadio di Milano.

Da questa volontà di riconciliazione dei due club con il Comune, si possono capire due cose; la prima è che sia Milan che Inter vogliono avere uno stadio a Milano, abbandonando così la suggestione Sesto San Giovanni. La seconda notazione riguarda il fatto che tutte le parti in gioco si siano trovate d’accordo per le tempistiche sul dibattito pubblico, accelerando i tempi e confermando che è possibile trovare un’intesa in breve tempo.

San Siro (@Shutterstock)

Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.

Articoli correlati:

• Stadio Milano: Inter e Milan alzano la voce
• Nuovo stadio Milano: l’ipotesi di una nuova sede fuori città è sempre più concreta
• Nuovo stadio Milano: nuovi scontri tra Milan, Inter e il Comune

© RIPRODUZIONE RISERVATA