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Nuova Zelanda, la trovata di Hell Pizza: “Ordina, mangia e paghi solo da morto”

di davide gerace

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La pizza è, insieme alla pasta, il piatto italiano più conosciuto a mondo. In tutto il globo viene preparato in migliaia di modi diversi, differendo da una nazione all’altra. La scuola italiana resta la migliore, con svariati premi vinti dai pizzaioli italiani. C’è però un unicum in tutto il mondo, in Nuova Zelanda, dove propongono un nuovo metodo “rivoluzionario” per pagare una pizza, direttamente da morto!

Nuova Zelanda: il nuovo modo di pagare la pizza

Da oggi in poi si potrà mangiare la pizza e pagare post morte. L’iniziativa, alquanto “bizzarra”, è stata annunciata qualche giorno fa dalla catena di pizzerie neozelandese “Hell Pizza“. La società, che vanta diverse sedi in tutto lo Stato, ha lanciato sui suoi social un video promozionale seguito da un breve messaggio: “Ti presentiamo Afterlife Pay, un nuovo metodo di pagamento che ti consente di acquistare ora e pagare… molto più tardi!”.

Hell Pizza permetterà di saldare il conto per la consumazione dopo la morte del cliente, che si impegna a pagare con un lascito testamentario senza l’aggiunta di nessuna commissione. Chiunque aderisca all’iniziativa limitata, deve avere la cittadinanza neozelandese o australiana e registrarsi all’apposito link. Il numero totale non è scelto a caso, 666, che nella religione cristiana indica il numero della Bestia, un personaggio satanico.

Tutte le iniziative di Hell Pizza

Spesso usate per far discutere e accrescere la propria fama, la catena di pizzerie neozelandese non è nuova a iniziative del genere. Nel 2014, per le festività di Pasqua, Hell Pizza ha iniziato a promuovere la “rabbit pizza”, letteralmente la pizza al coniglio, con un cartellone realizzato con le pelli di 550 conigli. Non il modo migliore per attirarsi le simpatie degli animalisti.

Per non farsi mancare niente, non possiamo dimenticare l’hamburger “crocifisso”  accompagnato dallo slogan: “Per un periodo di tempo limitato. Un po’ come Gesù. Come gran finale, la pizza “vegetariana” a cui, a scelta, si poteva aggiungere un sacchetto di salsa di pomodoro con brodo di manzo e capsule di sangue di cervo. Una “gioia” per chi non mangia carne.

Viste tutte le “iniziative” fatte in passato, Afterlife Pay sembra quasi “normale”.

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