di Redazione Network NCI
Nintendo vuole fare luce sull’identità di GameFreakOut, responsabile di aver diffuso notizie una grande quantità di informazioni legate alla serie Pokémon. Per tale intento è stata richiesta da parte della casa giapponese la presenza in tribunale di Discord.
Verso la fine del 2024 Game Freak, studio di sviluppo della serie Pokémon, è stata vittima di TeraLeak, un furto dall’enorme quantitativo di dati riguardo progetti futuri della serie e dati sensibili, personali di dipendenti e partner. Nintendo è nota per le numerose cause intraprese e la poca tolleranza riguardo certe situazioni e gli avvocati si sono già messi all’opera.
Gli avvocati Nintendo fanno sul serio
Gli avvocati di Nintendo si sono fatti negli anni un certo nome, dal quale nessuno vorrebbe mai ricevere delle comunicazioni. Discord probabilmente ne sa qualcosa, dato che è stato richiesto da Nintendo un mandato di comparizione al tribunale della California. Se dovesse essere accolto Discord sarà tenuto a fornire le informazioni personali di GameFreakOut, autore del furto.
Discord viene citata in quanto l’autore del furto utilizzò la piattaforma americana per divulgare le informazioni estrapolate, tra cui: artwork con copyright, personaggi, codice di gioco e numerosi altri materiali riguardo ai giochi Pokémon. Nintendo attraverso il mandato di comparizione vuole essere messa a conoscenza dell’identità del leaker, il suo indirizzo, numero di telefono e mail associata all’account.
L’utente pare sia venuto a conoscenza delle informazioni successivamente al data breach di agosto 2024.
Ad oggi non è chiaro se GameFreakOut sia responsabile dell’attacco hacker subito dalla casa videoludica giapponese, Nintendo però vuole vederci chiaro e per scoprire le identità di tutte le persone coinvolte, molto probabilmente porterà in tribunale l’autore di Tera Leak.
Articolo di: Eduardo Ronconi
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