fbpx Caldo a New York: il Sindaco invita ad andare al mare, ma le spiagge sono chiuse per via degli squali...
Attualità

Caldo a New York: il Sindaco invita ad andare al mare, ma le spiagge sono chiuse per via degli squali…

di Gabriele Nostro

Condividi con chi vuoi

Il Sindaco di New York Eric Adams, riferendosi ai suoi cittadini, si è lasciato andare ad un invito gaffe decisamente inusuale. L’uomo ha suggerito a chi soffre il caldo di fare il bagno in mare piuttosto che vivere sotto i condizionatori di casa. Sembra, infatti, essere una sola la soluzione per vincere le due lotte, contro le alte temperature e nei confronti gli ingenti consumi energetici: gettarsi a mare al godimento di un naturale refrigerio. Peccato però, per la presenza di un grande impedimento.

La minaccia degli squali: un ostacolo alla bella vita estiva

Il primo cittadino ha provato a dare indicazioni utili per combattere il torrido clima e alcune avvertenze sono anche state ben accolte. Dato il picco di 32 gradi raggiunto e superato a varie riprese, il Sindaco Adams si è sentito in dovere di raccomandare: un maggiore uso di acqua per dei frequenti lavaggi e bagni domestici, una minore assiduità nelle uscite non strettamente necessarie, una più acuta vigilanza nel rispetto delle persone fragili… e tutta una serie di sollecitazioni che usualmente si fanno in tali situazioni. La figuraccia però è avvenuta quando, tra le esortazioni, ne ha pronunciata una inattuabile.

Adams, secondo quanto riportato da “Tgcom24“, avrebbe fatto scoppiare la polemica tra la popolazione newyorkese tramite l’invito a recarsi al mare per combattere il caldo. L’incoraggiamento è stato mal accolto perché tante delle spiagge più note della megalopoli sono attualmente chiuse, causa la presenza rilevata degli squali. Comunque sia, l’errore potrebbe semplicemente essere dovuto a un’ innocente dimenticanza e nulla più.

Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora!

Potrebbero interessarvi anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi