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Nel 2023 hanno dominato i live-service: i single player hanno faticato a imporsi

di Riccardo Rizzo

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Nelle scorse ore Newzoo ha condiviso il suo secondo rapporto annuale sull’industria dei videogiochi, da cui emergono alcuni interessanti numeri sul mercato console e personal computer. In particolare, è interessante notare come, nonostante nel 2023 il mercato globale sia cresciuto, il tempo di gioco complessivo è diminuito, con sempre più giocatori che si sono dedicati quasi interamente a produzioni meno recenti.

Il mercato è in crescita, ma il tempo di gioco è calato

Stando ai dati di Newzoo, di fatto, nel 2023 il mercato dei videogiochi per console e PC è cresciuto del 2,6%, raggiungendo un totale di 93,5 miliardi di dollari di entrate. Tuttavia, il tempo di gioco complessivo è diminuito, con sempre più giocatori che si sono dedicati a produzioni live-service meno recenti, come Fortnite, Minecraft, Roblox, League of Legends, Fall Guys, Apex Legends, Rocket League, Counter Strike 2, Valorant e Grand Theft Auto V.

Guardando alle classifiche dei giochi con più utenti medi attivi mensili, infatti, si nota come ci sia un unico titolo single player: Starfield (presente solamente nella top 10 di Xbox). Su Nintendo Switch in realtà la situazione è leggermente migliore, con la presenza di giochi come The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Super Mario Bros. Wonder, ma la classifica fa riferimento esclusivamente al mercato USA e UK, mentre per le altre piattaforme sono stati analizzati 37 mercati.

Numeri alla mano, l’80% del tempo di gioco dei videogiocatori è in mano a soli 66 produzioni, il cui 60% è relativo a giochi vecchi di sei anni o più. Nel 2023, di fatto, i soli Fortnite, Roblox, League of Legends, Minecraft e GTA V hanno rappresentato il 27% di tutto il tempo di gioco.

Nel 2023 i nuovi giochi hanno fatto fatica a imporsi

I nuovi videogiochi (usciti negli ultimi due anni) sono arrivati a conquistare solamente il 23% del tempo di gioco complessivo, ma di questi più della metà appartengono a produzioni annuali, come per esempio Madden, NBA e FIFA (ora EA Sports FC). I nuovi titoli non annuali, come Diablo IV, Starfield e Baldur’s Gate 3, si sono fermati all’8% del tempo di gioco.

Alla fine del comunicato, Newzoo ha affermato che “sarà sempre più difficile far crescere la base di giocatori di un gioco. In particolare nel panorama attuale, dove i titoli sempreverdi e le solide pipeline di contenuti regnano sovrani”. L’azienda è comunque convinta che ci siano ancora molte possibilità per arrivare al successo e per trovare un proprio pubblico di appassionati.

E voi, cosa ne pensate dei numeri condivisi da Newzoo? A quali giochi avete dedicato più tempo nel 2023? Fatecelo sapere sulla nostra pagina Instagram! E non dimenticate di continuare a seguirci qui sulle pagine di Nasce, Cresce, Respawna per rimanere sempre aggiornati su tutto il mondo del gaming. Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche:

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