Ultimamente si è sentito parlare di un film d’animazione cinese che ha incassato più di 2 miliardi di dollari: Ne Zha 2. Questo titolo si trova, al momento, al settimo posto nella classifica dei film con i maggiori incassi della storia. Il dato risulta ancora più impressionante se si considera che il lungometraggio è uscito solo in Cina e in pochi altri Paesi. A breve sarà disponibile anche in Europa, ma ne parleremo più avanti.
Siamo riusciti a vedere il primo capitolo di questo nuovo e quasi sconosciuto franchise cinematografico. Ne Zha ha fatto il suo esordio nel 2019 ed è stato candidato all’Oscar come miglior film in lingua straniera. In questo articolo vi racconteremo le sensazioni e le emozioni che ci ha trasmesso quest’opera unica e particolare.
Partiamo da un quesito importante: chi è Ne Zha? È un popolare personaggio mitologico cinese risalente al XVI secolo. Nel film (che prende ispirazione dalla mitologia stessa) è un bambino di tre anni, figlio dei potenti guerrieri Li Jing e Lady Yin. Il piccolo sviluppa sin dalla nascita una natura violenta, essendo l’incarnazione della Sfera Demoniaca, e su di lui pende una maledizione mortale. Ne Zha viene evitato dagli abitanti del suo villaggio, i quali lo ritengono un mostro per via dei suoi poteri, usati spesso per fare scherzi.
Nonostante ciò, Ne Zha è profondamente triste per la sua emarginazione. Soffre la solitudine, la mancanza di amici e il poco tempo che i genitori possono dedicargli a causa dei loro impegni bellici, soprattutto per difendere il villaggio da attacchi esterni.
Le cose sembrano cambiare quando incontra il suo “opposto“, ovvero il drago umanoide Ao Bing, incarnazione della Perla Spirituale. I due diventano amici, ma, a causa della manipolazione delle informazioni e delle tensioni tra la specie umana e quella dei draghi, si ritroveranno a scontrarsi in una battaglia spettacolare, con trasformazioni degne dei migliori anime.
Siamo rimasti notevolmente colpiti dalla qualità delle animazioni di Ne Zha. Il tutto è ben concepito e gestito, senza alcuna sbavatura nel montaggio finale. Il film è scorrevole sotto ogni punto di vista e, una volta terminato, si ha immediatamente voglia di rivederlo.
E sapete perché vorrete rivederlo? Perché è un qualcosa che in Occidente non si era mai visto. Un progetto che, ad esempio, non si pone problemi a mostrare il sangue, nonostante sia destinato a un pubblico di bambini e famiglie. Il film crea un po’ un effetto di straniamento, considerando che il protagonista, pur avendo solo tre anni, ne dimostra almeno il doppio per attitudine e atteggiamenti. E fidatevi: nonostante i suoi modi di fare, proverete simpatia e compassione per lui.
Il regista Jiaozi ha fatto un lavoro eccezionale. Forse Ne Zha è un prodotto “classico” per il pubblico cinese, ma per noi occidentali è una novità assoluta. Siamo stati abituati ai vari film Disney-Pixar che, francamente, hanno iniziato ad annoiare, salvo qualche eccezione, a causa della monotonia e delle storie poco originali che seguono sempre lo stesso schema. In Ne Zha, invece, tutto cambia: i classici dettami dell’animazione USA non esistono e ci troviamo davanti a qualcosa di nuovo ed entusiasmante.
Dopo aver finito di vedere il film, ci siamo posti una domanda: perché un prodotto del genere non è mai arrivato da noi? Difficile rispondere, ma finalmente qualcosa sta per cambiare.
Dopo aver debuttato nei cinema statunitensi il 14 febbraio, Ne Zha 2 si prepara ora a sbarcare anche nelle sale europee, sperando che prima o poi distribuiscano anche il primo capitolo della saga. Come riferito da Deadline e altre testate internazionali, Trinity CineAsia, distributore europeo con sede nel Regno Unito, ha acquisito i diritti per la distribuzione del film in 37 Paesi europei da Beijing Enlight Media. Tra questi mercati figurano Regno Unito, Irlanda, Germania, Francia, Spagna e anche l’Italia.
Al momento, non è ancora nota quale società italiana si occuperà della distribuzione nel nostro Paese, né è stata annunciata una data di uscita precisa. Nel Regno Unito e in Irlanda, il film arriverà nelle sale il 21 marzo 2025, con anteprime a partire dal 14 marzo.
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