In occasione della Festa delle Donne, noi della redazione di NCS, vorremmo elencarvi quali secondo noi, sono le più grandi personalità femminili nel mondo del cinema, per lo più del passato, presenti nei lungometraggi. I personaggi di cui parleremo, spesso e volentieri rubano la scena al personaggio principale o sono addirittura loro le protagoniste, in grado di salvare, oltre a sé stesse, anche i compagni.
L’unica superstite del “Nostromo“. Sigourney Weaver che interpreta “Ripley” in ben quattro film, rappresenta un personaggio forte ed estremamente determinato, che vuole rimanere in vita con le sue sole forze. Il personaggio interpretato dalla Weaver è diventato un’icona del cinema, e moltissime donne sono tuttora affascinate dal carisma e dalla forza di volontà che traspare dal personaggio. Il critico cinematografico John Scalzi scrisse di lei nel 2011:
“Lei non è un braccio destro o una compagna dell’eroe, né una fanciulla da salvare. In Alien, Ripley era un membro dell’equipaggio perfettamente competente – certamente non sempre apprezzata, e a volte persino trattata senza il dovuto rispetto, ma mantenendo la sua professionalità. Più i film progrediscono, più lei si mette in prima fila ad affrontare le sfide – è lei l’eroe dell’occasione. In parole povere, Ripley non è una semplice versione fantastica di una donna.
La fantascienza è piena di donne cazzute che fanno cose impossibili con le armi bianche e da fuoco mentre balzano come degli acrobati in una lavatrice. Per quanto sia divertente assistere a un tale spettacolo non è che le donne vengano trattate troppo bene, essendo rappresentate come robot idealizzati invece che come veri esseri umani. Ripley al contrario è cocciuta, aggressiva, maleducata, ferita, sofferente del disturbo post-traumatico da stress, priva di trucco, esausta, furba, materna, arrabbiata, empatica, e determinata a salvare gli altri, anche se ciò significa sacrificarsi. Tutto questo senza essere una robot assassina“.
Vi ricordiamo che potete trovare tutti i film di Alien in streaming su Disney+.
Quale altra attrice potremmo mai immaginare per vestire i panni di “Beatrix Kiddo“, se non Uma Thurman. Il personaggio conosciuto anche come “la Sposa” o “Black Mamba“, appare all’interno dei due capitoli di “Kill Bill” diretti da Quentin Tarantino. Per descrivere il personaggio di “Beatrix” basterebbe fare riferimento solamente alla scena in cui affronta, da sola e armata di katana, gli “88 folli“. Da quanto affermato dall’attrice inoltre, per entrare meglio nei panni del personaggio, si è ispirata all’interpretazione di Clint Eastwood ne “Il buono, il brutto, il cattivo“.
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