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NCR Consiglia: “This War of Mine”, la guerra mai raccontata dai videogiochi…

La nostra rubrica di consigli di gioco iniziata la settimana scorsa con L.A. Noire di Rockstar Games, continua oggi con il suo secondo “episodio” su This War of Mine. Stavolta, la redazione di NCR ha deciso di proporvi un gioco molto diverso dal precedente, sia in termini di gameplay che di storia.

Infatti, This War of Mine non mira solo a intrattenere, scopo che raggiunge in modo eccellente, ma fa molto di più. Il titolo sviluppato da 11 bit studios racconta l’atrocità della guerra come mai un videogioco è riuscito a fare prima d’ora. In This War of Mine non sarete un soldato o un eroe, sarete dei civili.

Probabilmente, alcuni di voi già conosceranno il gioco o ne avranno sentito parlare. Infatti, il titolo si è guadagnato una discreta fama proprio per la sua peculiare ambientazione e, ancor di più, per la profondità nel trattare il tema della guerra. Questa volta non ci soffermeremo subito sul gameplay; per prima cosa, esamineremo l’opera prodotta da 11 bit studios alla luce della sua importanza e sull’impatto nel mondo dei videogiochi.

This War of Mine: l’orrore della guerra visto dagli occhi delle Persone

Il gioco, uscito per la prima volta nel 2014 su PC, si caratterizza principalmente per il modo innovativo in cui la guerra è trattata. Il titolo riscosse un discreto successo fin dalla sua uscita, rientrando nel budget di produzione dopo appena due giorni. Ma in cosa risiede l’innovazione apportata dal gioco? Una prima risposta a questa domanda può essere facilmente trovata guardando ai personaggi che il giocatore gestirà nel corso della run. Infatti, l’utente si confronterà con persone comuni che subiscono la guerra.

Al contrario di tutti gli altri titoli in commercio che utilizzano la tematica bellica per sfidare il giocatore e fargli risolvere la situazione con un personaggio forte e straordinario, in This War of Mine sarete dalla parte “sbagliata” della barricata. Anzi, sarete in mezzo alla barricata. Nel titolo, i personaggi avranno sì delle abilità, ma anche altrettante debolezze e dovranno lottare giorno dopo giorno per sopravvivere alla devastazione che li circonda. L’atmosfera non sarà gloriosa, come quella dei titoli action, ma tetra e opprimente. Il gioco vuole mostrare, per quanto possibile, cosa significa essere persone normali, sopravvissute per caso, in tempi violenti. Tutte le avversità possibili si rovesceranno sui personaggi che deciderete di controllare. Malattie, freddo, paura, dipendenze e personaggi ostili renderanno una vera sfida la sopravvivenza.

This War of Mine vuole dire chiaramente al giocatore che la guerra non è gloria, bensì orrore, distruzione e morte. Per raggiungere questo obbiettivo comunicativo, gli sviluppatori si sono serviti di meccaniche di gioco e di una grafica ben curata, il tutto unito a una colonna sonora a dir poco emozionante.

“In This War Of Mine non giochi nel ruolo di un soldato d’élite, ma piuttosto in quello di un gruppo di civili che cerca di sopravvivere in una città sotto assedio, lottando con la carenza di cibo e medicine e costantemente in pericolo a causa di cecchini e rovistatori ostili.“

Le meccaniche di gioco

Il titolo si basa, come detto, sulla sopravvivenza e sulla strategia. Il giocatore gestirà un gruppo di sopravvissuti più o meno grande a seconda della difficoltà desiderata. Ogni personaggio avrà le proprie caratteristiche personali che andranno sfruttate o gestite per la durata della partita. Inoltre, ognuno ha delle abilità da poter usare per raggiungere scopi diversi. All’inizio della partita, al player verrà assegnato un rifugio, da cui prendere le prime risorse da utilizzare per far sopravvivere i propri personaggi. Naturalmente, le risorse sono limitate e per sopperire alla mancanza di medicine, cibo e anche beni non fondamentali, si dovrà cercare altrove. Proprio per questo, entra in gioco la dinamica dell’esplorazione notturna.

Per raccogliere le provviste sarà quindi necessario uscire dal rifugio durante la notte ed esplorare i vari luoghi disponibili nella mappa. Naturalmente, questo avrà i suoi pro e contro, che non vi descriveremo per lasciarvi godere al meglio l’avventura. Le meccaniche fino a ora descritte sono il centro del gameplay del titolo, che comunque risulta ancor più sfaccettato considerando i pregi e i difetti dei personaggi, il loro stato emotivo, insieme ad alcuni eventi che avranno luogo in varie fasi della run, così come l’incontro con alcuni particolari NPC.

L’obiettivo finale del gioco, quindi, è far sopravvivere tutti, attuando le strategie che il giocatore ritiene migliori per garantire la sicurezza e, nella più rosea delle ipotesi, una sorta di “benessere” ai propri personaggi. Inoltre, il giocatore sarà chiamato a effettuare alcune scelte morali che si rifletteranno sulla run. Anche queste ultime sono di fondamentale importanza poiché hanno lo scopo di far immergere ancor di più il giocatore nel cupo mondo del titolo.

Un’ulteriore nota di merito va alla grafica: ben curata, si adatta sia all’ambientazione apocalittica, sia allo stile di gioco. Il tutto si unisce a una colonna sonora ben realizzata, che fornisce all’opera quell’ulteriore nota di pathos che rende indimenticabile il titolo.

Conclusioni

Alla luce di tutti questi elementi, se volete davvero provare un’esperienza di gioco singolare nella sua essenza, ci sentiamo vivamente di consigliarvi questa toccante opera. This War of Mine non vi farà solo giocare, vi farà provare emozioni profonde e, forse, vi renderà più consapevoli se saprete recepire quello che gli sviluppatori hanno voluto comunicare.

Inoltre, il titolo può essere giocato su PC (anche MAC), PS4, Xbox One, Xbox Series X|S, Play Station 5 e Nintendo Switch. Per mobile è disponibile sia su IOS che Android. Vi segnaliamo che per PC e PS5 è disponibile la Final Cut del gioco, una versione rimasterizzata delle ambientazioni che include tutti i DLC. Il titolo può essere anche recuperato su Game Pass.

Se questo secondo episodio vi è piaciuto, fatecelo sapere sulla pagina Instagram di NCR.it, dove troverete le successive puntate di questo format.

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Gabriele Alberti