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NCC Flop XI: Inter. Le meteore e i “bidoni” degli ultimi 20 anni!

Non sempre i colpi di calciomercato rispettano le aspettative, non sempre le giovani promesse del calcio mondiale riescono effettivamente ad affermarsi, non sempre grandi somme di denaro garantiscono buoni colpi. In questa nuova rubrica, la Flop XI targata NCC, vedremo i giocatori peggiori delle big italiane. In particolare, in questo articolo parleremo dell’Inter, negli anni protagonista di acquisti rivedibili, soffermandoci sui peggiori colpi degli ultimi 20 anni.

Un difesa horror

Per il bene dei tifosi interisti, abbiamo deciso di partire “soft”; in porta non c’è un bidone, semplicemente un giovane portiere che ha deluso le aspettative. Chi si ricorda Brazao? Probabilmente nessuno, dato che non ha mai avuto modo di difendere la porta nerazzurra. Pagato 2 milioni, il brasiliano non ha mai convinto, finendo in una girandola senza sosta di prestiti poco fortunati, l’ultimo al Cruzeiro, e gravi infortuni.

Ma veniamo ora al punto forte della squadra, forte si fa per dire. I terzini sono Dodò, prelevato nel 2014 dalla Roma per 5,5 milioni, e il Divino Jonathan, fortunatamente arrivato a parametro zero. Lasciamo a voi il compito  di commentare questi due formidabili terzini, noi non ce la sentiamo. Veniamo ora ai difensori centrali, ovvero Campagnaro e Vidic. Il primo, arrivato da svincolato all’Inter, racimola ben 31 presenze in due stagioni con la maglia nerazzurra, mentre il serbo è scende in campo 23 volte nella stagione 2014-15, rimediando una serie non indifferente di cartellini gialli e rossi. Fortunatamente per il club, il difensore serbo decide di ritirarsi dal calcio giocato a fine stagione.

Merita una menzione d’onore Erkin, arrivato a parametro zero nell’estate del 2016, per poi rescindere il contratto a settembre dello stesso anno; il turco “vanta” ben 0 presenze con i nerazzurri.

Centrocampo costoso e inadeguato; i più flop tra i flop

In rapporto ai soldi investiti, questi giocatori sono sicuramente i peggiori a cui l’Inter abbia offerto una maglia in questo secolo. Di chi stiamo parlando? Ovviamente di Kondogbia e Joao Mario, pagati più di 70 milioni in due e che hanno reso poco o niente con l’Inter. Il primo viene ricordato specialmente per l’assurdo (a rivederlo oggi) Derby di mercato con il Milan e il clamoroso autogol in amichevole contro il Chelsea; niente di più e niente di meno. Il portoghese invece, arrivato in pompa magna dopo l’Europeo 2016 che l’aveva visto protagonista, si “limita” a deludere tutte le aspettative; svogliato, lento e sotto porta spara spesso e volentieri in curva. Insomma, invece di aiutare il gioco dell’Inter lo affondava definitivamente.

Continua questa oscena parata di centrocampisti Vampeta, senza dubbio il peggior acquisto dell’era Moratti. Pagato 30 miliardi di lire nel 2000, disputa con i nerazzurri appena una partita in Serie A, facendosi in compenso ricordare più per le avventure fuori dal campo e per le notti brave che per altro. A dicembre del 2000 rescinderà il contratto, andando a cercare fortuna al PSG. Spoiler: non l’ha trovata.

Chiudiamo il quintetto di centrocampo con un altro flop dei primi anni 2000; Domenico Morfeo. Trequartista dalle grandi promesse, ma molto, troppo discontinuo, Morfeo arriva all’Inter a parametro zero dalla Fiorentina appena fallita, ma non riesce a trovare spazio tra le fila nerazzurre. Difatti, in tutta la stagione 2002-03, collezionerà appena 19 presenze e due gol tra Campionato e Champions League, facendosi ricordare praticamente solo per un litigio. Già, perché durante i quarti di finale contro il Leverkusen, Morfeo contende al compagno di squadra Emre un calcio di rigore, arrivando anche ad insultarlo; ottenuto il penalty, lo sbaglia, terminando di fatto qui la sua esperienza all’Inter.

L’attacco (si fa per dire)

Veniamo ora al tandem d’attacco, formato da Belfodil, pagato nell’estate 2013 quasi 6 milioni di euro al Parma. L’algerino disputerà soltanto la prima parte di stagione all’Inter, collezionando otto presenze e zero gol, per poi partire per una serie infinta di prestiti.

Chiudiamo la Flop con Gabriel Barbosa, in arte Gabigol, arrivato dal Santos nel 2016 per circa 30 milioni di euro più bonus, mai concretizzatesi. Sull’avventura dell’attaccante brasiliano in nerazzurro lasciamo parlare i numeri; 10 presenze tra Campionato e Coppa Italia (infatti, non era nella lista UEFA per problemi relativi al Fair Play Finanziario), condite da un gol contro il Bologna. Gabigol, al termine della stagione partirà per il Portogallo in prestito, trovando poca fortuna; riuscirà a rilanciare la sua carriera in patria, tra Santos e Flamengo.

Ecco dunque la Flop XI al completo: Brazao; Dodò, Vidic, Campagnaro, Jonathan; Joao Mario, Kondogbia, Vampeta, Morfeo; Gabigol, Belfodil.

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Elia Mascherini

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