di Giorgio Capoccello
Il primo match della 25esima giornata di Serie A è stato Napoli-Lazio e si è concluso sul punteggio di 0-1. La sconfitta interna dei partenopei (la 2° nell’intero campionato dopo quella a San Siro contro l’Inter) sembra aver riacceso qualcosa nei supporters delle altre squadre in lizza per il titolo. Ma, parlando il più realisticamente possibile, questa sconfitta rimescola davvero le carte in tavola? Si tratta piuttosto di un semplice incidente di percorso? In questo articolo cerchiamo di capire proprio questo: il campionato ora è davvero riaperto?
Un passo falso capita a tutti… evidentemente anche a questa squadra!
Quella di venerdì scorso è stata la prima sconfitta al Maradona a partire dal 10 Aprile 2022 (12 vittorie, 2 pareggi). Lo stadio che per molti era stato un patibolo, per la Lazio si è trasformato in una consolare. In una evidente condizione di incredulità generale, il Napoli è uscito sconfitto da una partita nel suo stadio di casa dopo quasi 1 intero anno di imbattibilità. I partenopei sono stati sconfitti, è vero, ma l’estasi che si era creata a Napoli e dintorni non sembra essere andata via, anzi…
Tutto l’ambiente è ancora convinto di avere tutte le capacità per portarsi a casa il campionato. D’altronde, con un +15 sull’Inter seconda, come biasimare i partenopei. La realtà dei fatti rimane comunque una: non c’è possibilità che un’altra squadra possa vincere la Serie A, nel caso limite sarà il Napoli a perderlo. Ma sarebbe qualcosa di clamoroso. A 13 giornate dalla conclusione del campionato il vantaggio sulla 2° è di quasi 15 punti, che corrisponderebbero ad almeno 5 sconfitte dei partenopei. Ma soprattutto, le altre pretendenti dovrebbero fare un cammino pressoché perfetto e, vedendo i risultati delle ultime giornate (Bologna-Inter 1-0, Fiorentina-Milan 2-1 etc), ciò è tutt’altro che scontato. Le sorti della Serie A 22/23 possono ancora cambiare? Per adesso la risposta più logica sembra essere negativa, ma nel calcio mai dire mai…
Napoli, ci sei con la testa, vero?
Probabilmente stiamo parlando del nulla. La corrente stagione sembra, anzi, è, diversa dalle precedenti delle squadre di Spalletti. Quanto spesso si è recriminato al tecnico toscano di fare una prima parte di stagione esaltante e poi di calare drasticamente tra Gennaio e Febbraio? Lo abbiamo visto con la Roma e anche con l’Inter, la sua ultima esperienza prima di quella partenopea. Tutte (e intendiamo proprio tutte) le testate giornalistiche e non solo ripetevano un’unica cosa prima della pausa per Qatar 2022: “Da Gennaio inizia un altro campionato“.
Alla fine hanno avuto ragione, è vero, ma non per il Napoli. La Juventus ha subito una penalizzazione di 15 punti, per il Milan si è aperto un periodo di profonda crisi, il Monza ha trovato finalmente la sua condizione… In effetti, è accaduto ciò che tutti pronosticavano, semplicemente non ha intaccato minimamente il percorso dei partenopei. 2 sconfitte in 9 giornate (per giunta contro 2° e 3° in classifica) sono totalmente normali. La macchina Napoli non si è inceppata e, se anche lo dovesse fare nelle prossime partite, servirebbe un calo drastico per rimettere in gioco un altra compagine. Dopo aver fatto quest’analisi sulla situazione dei partenopei, possiamo finalmente rispondere alla domanda che ci siamo posti all’inizio dell’articolo. Il campionato ora è davvero riaperto? Ad oggi, 7 Marzo 2023, la risposta ufficiosa (non quella ufficiale) è no, a patto che questa partita non sia l’inizio del tracollo (al mmomento impensabile) del Napoli.
Napoli-Lazio 0-1: campanello d’allarme per la Champions?
A questa domanda la risposta ci sembra molto più semplice e scontata: assolutamente no. Principalmente i fattori sono 2: il risultato dell’andata e la condizione della squadra avversaria. Nelle ultime 4 di Bundesliga una sola vittoria e 2 brutte sconfitte: contro il Lipsia per 2-1 e contro il Colonia 12° per 3-0. La vetta dista 10 punti e sembra ormai irraggiungibile per i biancorossi, che oramai vedono seriamente compromessa anche la corsa Champions. 2 punti negli ultimi 4 scontri con le squadre di alta classifica non sembrano abbastanza per tenere il passo della sorpresa Union Berlino e di Lipsia e Friburgo.
Il fattore più determinante è però il risultato dell’andata: 0-2 in casa con annessa espulsione del centravanti titolare, Randal Kolo Muani. Con i suoi 10 gol e 12 assist è lui che sta trascinando l’Eintracht in questa stagione, ma sarà appunto assente nel ritorno contro i partenopei. Il clima che si respira a Napoli in merito al passaggio del turno è anche in questo caso disteso: sarà infatti difficile riuscire a vedere una debacle ad opera del Francoforte, un po’ allo sbando in quest’ultimo periodo, nei confronti dei partenopei. Servirebbe almeno un 0-2 per andare ai supplementari e almeno 3 gol di scarto per passare il turno direttamente: utopia.
Questa sconfitta con la Lazio risulta essere quindi un campanello d’allarme per l’Europa? La risposta è negativa, il passaggio del turno è ormai praticamente assicurato per gli uomini di Spalletti. Solamente un calo drastico della condizione fisica e mentale andrebbe ad inficiare seriamente sui risultati della corrente stagione. Per il momento, a Napoli non si sono accesi particolari campanelli d’allarme, ma attenzione ad abbassare la guardia troppo presto: la palla è rotonda ed il calcio imprevedibile…
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