di Nicolò Bacchi
Dopo le numerose e veementi proteste degli scorsi giorni Netflix ha deciso di rimuovere il tag LGBTQ+ da Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer. La serie TV con protagonista l’attore statunitense cerca così di calmare le acque intorno a sé, dopo l’arrivo di nuove critiche sempre più accese sui contenuti. Ma potrebbe non bastare…
Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, Netflix subisce le critiche alla serie
Quando ci si pone come obbiettivo raccontare le vicende dietro crimini efferati e brutali, la possibilità di ricevere pesanti critiche è sempre viva e costante. Difficilmente il pubblico decide di tacere quando una compagnia porta in scena un pezzo di storia che si preferirebbe dimenticare, e Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer non ha fatto eccezione.
La serie TV prodotta e distribuita da Netflix è infatti stata oggetto di moltissime proteste da parte degli utenti, che hanno ritenuto lo show poco adatto alla piattaforma di streaming. I crimini compiuti dal serial killer sono infatti una ferita ancora aperta per il pubblico statunitense, notoriamente il più rumoroso in fatto di polemiche.
A queste si sono poi aggiunte quelle della comunità LGBTQ+ che hanno preso di mira direttamente la compagnia; Netflix sarebbe infatti rea di aver aggiunto il tag dedicato alle produzioni che trattano temi riguardanti l’inclusività verso tutti i generi. Questa decisione, motivata dal fatto che le vittime di Dahmer fossero prevalentemente uomini omosessuali, ha quindi posto nell’occhio del ciclone l’azienda. Si è così deciso di rimuovere il tag incriminato, per salvare la faccia e le già impoverite casse della grande N. Scopriremo presto se questa mossa darà i suoi frutti.
https://www.youtube.com/watch?v=mz2giLr5Zyw
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