di Redazione NCI
Apprendiamo con immenso rammarico la dipartita di uno dei più grandi scrittori che hanno contribuito alla costruzione dell’immaginario videoludico di noi tutti. Stiamo parlando di Russell Lees, storico autore delle più disparate IP.
Russell Lees, una penna d’oro
A dare il triste annuncio è Darby McDevitt, collega e amico di lunga data di Lees, tramite Twitter: “Abbiamo perso un amico e un brillante collega questa settimana. Lo scrittore e Narrative Designer Russell Lees era parte delle famiglie di Assassin’s Creed e Far Cry da oltre una decade. Tutti coloro che hanno collaborato con lui possono attestare la sua pazienza, la sua generosità, la sua passione e il suo spirito brillante”. Restano riservate le informazioni circa la causa della scomparsa dell’autore.
Era il 1995 quando prendeva avvio la carriera di Russell Lees, Creative Director presso Inscape. Questo è il primo di una lunga serie di incarichi ricoperti. Esordì adattando al media videoludico alcuni dei lavori di Edgar Allan Poe, il risultato fu un titolo chiamato The Dark Eye. Gli anni successivi hanno visto la collaborazione di Lees con studi del calibro di Sensory Sweep Studios, Zoesis e Pandemic, presso il quale ha contribuito alla realizzazione di un’autentica leggenda: Full Spectrum Warrior.
Nel 2009 la svolta: finalmente approda a Ubisoft Montreal, studio che non abbandonerà più. Il fortunato sodalizio culminerà nella creazione di videogiochi arcinoti ed amatissimi come Watch Dogs 2 e Far Cry: New Dawn. Russel Lees ha fornito un contributo prezioso anche alla realizzazione di alcuni dei più apprezzati DLC della serie di Assassin’s Creed. Tra questi ricordiamo L’Ira dei Druidi e i Crimini Efferati di Assassin’s Creed Syndicate; le Storie di Parigi e gli Omicidi Misteriosi di Assassin’s Creed Unity; oltre al DLC la Tirannia di Re Washington di Assassin’s Creed 3.
Una fulgida stella
Non solo un grande autore, Russell Lees è stato un grande uomo, conosciuto e amato per la sua umiltà e per la sua umanità. “Ci mancherà tanto, e sarà sempre ricordato come il più idealista degli artisti in questa frenetica industria – devoto, collaborativo, paziente e gentile oltre ogni misura”, si conclude così l’accorato tweet di McDevitt in suffragio dell’amico e collega.
Si è spenta una stella che per anni ha illuminato l’immaginario videoludico, un autore e un uomo a cui ogni gamer deve parte delle emozioni che i personaggi da lui immaginati e creati gli hanno donato. La terra ti sia lieve Russell Lees.
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di Vincenzo Del Bello
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