Da quando si è giocata la prima edizione dei Mondiali, in Uruguay nel 1930, ogni quattro anni i tifosi hanno potuto assistere allo spettacolo dei migliori giocatori del pianeta che si contendono il trofeo più ambito. O meglio, quasi tutti i migliori. Si, perché spesso e volentieri ci sono giocatori di livello internazionale che purtroppo non hanno una Nazionale competitiva per qualificarsi alla fase finale.
Nel corso della storia ci sono stati fior fiori di campioni che, per un motivo o per un altro, non hanno potuto prendere mai parte alla competizione più importante. Vediamo insieme i dieci giocatori più forti a non aver mai partecipato ai Mondiali di calcio.
Gunnar Nordhal
L’ex bomber del Milan vinse l’oro olimpico con la sua Svezia nel 1948 ma nonostante ciò e nonostante il numero di gol segnati in Serie A, non venne mai chiamato per le fasi finali dei Mondiali. Questo a causa del regolamento interno della Federazione svedese, che proibiva ai calciatori tesserati all’estero di essere convocati in Nazionale.
Alfredo Di Stefano
Il leggendario fenomeno del Real Madrid fra gli anni ’50 e ’60 vestì le maglie di tre paesi senza però prendere parte ai Mondiali. Prima rifiutò la convocazione dell’Argentina, dove era nato, per i Mondiali del 1950, a causa delle tensioni interne allo Stato. Poi passò alla Colombia, e proprio per questo venne squalificato e saltò i mondiali del ’54. Due anni dopo ottenne la cittadinanza spagnola ma la Roja nel ’58 fallì la qualificazione, mentre nel ’62 Di Stefano rimase fuori dai convocati a causa di un infortunio.
Ryan Giggs
Il fenomeno del Manchester United di Ferguson poteva scegliere la nazionalità inglese o quella gallese: i pessimi rapporti col padre, di origine inglese, lo portarono a scegliere la seconda. A quei tempi il Galles era molto meno competitivo di adesso e nemmeno il mancino del suo fuoriclasse riusciva a compensare la carenza di qualità. Sarebbe dovuto andare ai Mondiali quest’anno da allenatore della sua nazione, ma dei problemi con la giustizia l’hanno obbligato a dare forfait.
George Weah
Nonostante l’indiscussa qualità del suo bomber, la Liberia non è di certo uno di quegli Stati storicamente famosi per la produzione di grandi talenti. E pensare che avrebbe potuto scegliere di giocare con la Francia. Poco male, dato che è così amato nel suo Paese d’origine da essere eletto Presidente nel 2018.
George Best
Il fuoriclasse nordirlandese del Manchester United, purtroppo, aveva solo 12 anni quando la sua Nazionale si qualificò al Mondiale del 1958. Dovette dare forfait anche nel 1982, quando l’Irlanda del Nord tornò a qualificarsi ma lui era già al termine della sua breve quanto folgorante carriera. Riuscì comunque a seguire la sua squadra, facendo da telecronista per la televisione nazionale. Forse l’unica esperienza che manca nella carriera di uno dei calciatori più talentuosi (e discussi) ad aver mai toccato un pallone da calcio.
Eric Cantona
Lo storico numero 7 del Manchester United ha giocato 15 anni da professionista, senza mai prendere parte alla competizione: nel 1986 era ancora fuori dal giro della Nazionale, poi la Francia saltò i due Mondiali di Italia ’90 e USA ’94. Nel 1998 non prese parte alla spedizione vincente dei Blues, dato che si era ritirato l’anno prima.
Jari Litmanen
Il fantasista dell’Ajax paga il fatto che la sua Finlandia non si sia mai qualificata alla fase finale di un Mondiale: nonostante lui sia considerato il più forte giocatore della storia del suo Paese, non è mai riuscito a partecipare col suo paese alla Coppa del Mondo.
Bernd Schuster
In Spagna ha fatto le fortune di Barcellona, Real e Atletico, mentre con la sua Germania Ovest la musica è stata ben diversa. A 25 anni era già fuori dal giro della Nazionale poiché decise di saltare una gara con l’Albania per assistere alla nascita del figlio, causando le ire della Federazione. Prima dello spiacevole episodio, però, si è tolto la soddisfazione di vincere un Europeo nel 1980.
Valentino Mazzola
Il pilastro centrale del Grande Torino sarebbe stato sicuramente anche uno dei punti fermi dell’Italia ai Mondiali del 1950; purtroppo però Mazzola ci lasciò, insieme ad altre 31 anime, nella tragica strage di Superga nel 1949.
Laszlo Kubala
Una carriera molto più luminosa coi club che non con le nazionali. Giocò con Cecoslovacchia prima e Ungheria poi, salvo essere squalificato dalla seconda federazione a causa della sua fuga dal regime comunista che governava il Paese. Alla fine riuscì a farsi convocare dalla Spagna ma un infortunio lo tenne fuori dal Mondiale del 1962.
Questa era la top 10 dei giocatori che non hanno mai partecipato ai Mondiali di calcio. Se ti è piaciuta, seguici per nuovi contenuti in tema con l’inizio di Qatar 2022.
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