Mondiali: Salt Bae tocca la Coppa e la FIFA valuta dei provvedimenti

Nel corso degli ultimi anni, Salt Bae, il cuoco turco e star del web, è diventato in poco tempo un vero e proprio fenomeno dei social network, grazie ai quali la sua fama è incrementata esponenzialmente nel 2017, grazie ad un video andato virale. E domenica 18 dicembre era, come tante altre celebrità, allo stadio Iconico di Lusail per assistere alla finale dei Mondiali fra Francia e Argentina, vinta dall’Albiceleste ai calci di rigore.

Al termine della gara però, Salt Bae è addirittura entrato in campo per festeggiare insieme a Messi e compagni, venendo ripreso da diverse telecamere mentre cercava di scattare foto con i calciatori argentini con la coppa in mano. Ed è proprio questo che ha fatto scattare la polemica e ha spinto la FIFA ad aprire un’indagine a riguardo…

Chi è Salt Bae, il cuoco più famoso del web

Salt Bae, all’anagrafe Nusret Gokçe, è nato a Ezrurum (Turchia) il 9 agosto del 1983. La sua carriera nel mondo della ristorazione è iniziata nel 2010, quando ha aperto il suo primo ristorante a Istanbul, seguito da un altro locale a Dubai nel 2014.

Nel 2017 è diventato un fenomeno mediatico internazionale, grazie ad un video postato sul suo profilo Twitter in cui prepara una bistecca con una specie di sciabola e mette il sale facendolo scendere dalla punta delle dita lungo il suo avambraccio, fino ad arrivare sulla fetta di carne. Il video, ribattezzato “Ottoman Steak“, ha totalizzato 10 milioni di visualizzazioni ed è stato un vero e proprio fenomeno mediatico.

Gokçe è stato bravissimo a cavalcare l’onda del successo e nel corso degli ultimi anni ha aperto altre sedi della sua catena di ristoranti in giro per il mondo; Abu Dhabi, Dallas, New York, Los Angeles, Londra, Mykonos, Miami, Doha, Ankara, Bodrum e Marmaris. La sua fama è uscita dai confini del mondo arabo e ora, la catena “Nusr-et” è una vera e propria istituzione nel mondo della cucina.

Celebrità, atleti e politici sono clienti abituali nei suoi ristoranti, in cui vengono serviti moltissimi tipi di carne e in molti casi, la preparazione avviene direttamente al tavolo. Il suo piatto più famoso è sicuramente il tomahawk di manzo ricoperto d’oro commestibile, che è diventato ormai il marchio di fabbrica di “Nusr-et”.

Un conto salato e non per tutti

Trattandosi di un ristorante di alto livello, il prezzo è inevitabilmente elitario. Per una cena completa si parte da una base di 150/200 euro, che però possono lievitare esponenzialmente a causa del vino e dei particolari tagli di carne. Alcuni piatti superano anche i 1500 euro, mentre determinate bottiglie vanno oltre i 5000.

Ormai si è perso il conto dei VIP che hanno provato l’esperienza di una cena di lusso presso uno dei ristoranti di Salt Bae, spesso molto più per conoscere lui e scattarsi qualche foto che per la voglia di assaggiare le sue portate.

 

Ma cosa ha fatto Salt Bae alla finale dei Mondiali?

Al fischio finale di Argentina-Francia c’è stata una piccola invasione di campo da parte di alcuni uomini; questi, approfittando del caos generale, sono riusciti a superare la security ed entrare in campo. Fra questi c’era anche Salt Bae, che in molti hanno ripreso fra i giocatori dell’Argentina, intento a cercare di strappare qualche selfie con la Coppa del Mondo.

Lisandro Martinez, Romero, Montiel: chiunque avesse avuto il trofeo in mano diventava un bersaglio del cuoco turco, che gli si fiondava addosso cercando di prendere per sé il prestigioso premio. Nemmeno Lionel Messi è riuscito a sfuggire alle “attenzioni” di Gokçe, che dopo diversi tentativi è riuscito a scattare una foto col fenomeno del PSG.

E non è finita qui: in qualche modo è riuscito anche a convincere un giocatore a dargli in mano la Coppa dei Mondiali, per potersi scattare una foto postata poi con fierezza sui propri profili social. Ed è qui che sono iniziati i problemi. Tradizione vuole infatti che il trofeo possa essere toccato a mani nude solo da chi l’ha vinta, dai capi di Stato e dal presidente della FIFA; tutti gli altri devono indossare obbligatoriamente dei guanti.

Gokçe, evidentemente, non era a conoscenza della suddetta regola (che va avanti dal 1930) e ha immortalato il momento con diversi scatti diventati virali sui social. Stavolta però ci sono state tantissime polemiche…

Una tradizione violata

Alcuni si sono detti contrari al fatto che la Coppa sia stata toccata a mani nude da un soggetto impossibilitato a farlo; ad altri è invece risultato fastidioso il modo in cui Salt Bae si è intrufolato fra i giocatori argentini mentre questi festeggiavano con le loro famiglie e i tifosi. In seguito all’accaduto, secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport“, la FIFA ha diramato un comunicato senza però riferirsi direttamente al cuoco turco.

Nel testo si legge come la Federazione stia pensando di prendere provvedimenti contro coloro che sono entrati in campo al termine della finale dei Mondiali; chiaramente, tra questi, rientrerà sicuramente lo chef. Intanto è arrivata anche la prima sanzione al vip da parte della direzione dello US Open 2023: a Gokçe sarà impedito di essere presente alla finale del prestigioso torneo di tennis…

Per rimanere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo del calcio continuate a seguire Nasce, Cresce, Ignora!

Potrebbero interessarti anche:

• Argentina: la storia dell’uomo che ha visto trionfare Messi… da una vetrina!
• Mondiali, la top 10 dei giocatori che non ne hanno mai disputato uno
• Musk potrebbe dimettersi da CEO di Twitter? Il sondaggio sul suo profilo