Coppa del Mondo (@Shutterstock)
Immaginate di comprare un prodotto qualsiasi e trovare il codice per partecipare a un concorso. Di solito la prima reazione è: “Sicuramente non vinco, però ci provo“. Probabilmente pensò la stessa cosa una donna dell’Ecuador, che si trovò di fronte la possibilità di ottenere qualcosa di impensabile. E con il senno di poi fece bene, in quanto acquisì un “biglietto vitalizio” per assistere ai Mondiali…
Tante persone mettono mano al portafoglio per seguire la propria nazionale durante il percorso della Coppa del Mondo. I prezzi dei biglietti, tendenzialmente molto alti, sono un lontano ricordo per la signora Maria de Jesus Pinagrote, titolare di un minimarket nel paese di Canuto, a circa cinque ore e mezza dalla capitale ecuadoriana Quito. Essere proprietaria di quel negozio le ha consentito di partecipare al concorso di una nota multinazionale produttrice di bevande, come raccontato da El Universo.
“Destapa la pasión y viaja gratis de por vida a los mundiales“, ovvero “Stappa la passione e viaggia gratis per sempre ai Mondiali“. Il nome del contest, parecchio allettante, sicuramente intrigò Maria, che si iscrisse per tentare la fortuna. Qualche giorno dopo, prima dell’inizio dei Mondiali in Francia del 1998 fu contattata dall’azienda, e arrivò la grande notizia. La fortuna scelse lei per vincere il concorso. Il sogno di tutti gli appassionati del calcio divenne realtà per la signora, che in men che non si dica sbrigò le pratiche burocratiche e ottenne il passaporto per dirigersi nel Vecchio Continente.
Oltre all’edizione francese, vinta dai padroni di casa, Maria è riuscita a godersi i Mondiali 2002 di Corea e Giappone e quelli di Germania 2006, Sudafrica 2010, Brasile 2014, Russia 2018. In questo momento si trova in Qatar, dove avrà assistito con piacere alla sfiorata impresa della sua Nazionale, anche con un pizzico di amarezza per come è finita.
Grazie al destino ha girato in lungo e in largo il pianeta, sempre con un accompagnatore. Nelle tre edizioni di 1998, 2010 e 2014 il marito Rodolfo Pinagrote Chica, morto nel 2019, è stato al suo fianco, mentre nelle restanti trasferte ha portato con sé altri parenti.
Il sogno di Maria, classe 1957, è preciso. Non sa ancora per quanti anni potrà sostenere lo sforzo di compiere trasferte di questo genere, però ha un obiettivo: quello di raggiungere il suo decimo mondiale da spettatrice. É quindi molto probabile che assisterà ancora alle edizioni 2026, 2030 e 2034, vivendo altre esperienze e incontrando nuove culture. E magari riuscirà a portarsi a casa ancora qualche cimelio dalla competizione calcistica più ambita e amata da giocatori e tifosi.
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