di Enrico Tiberio Romano
Alcuni dati diffusi dalle organizzazioni di tutela dei minori come il Telefono Azzurro restituiscono il quadro di un’emergenza relativa alle scomparse dei minori, scopri i dettagli di questa indagine e le possibili cause dietro il fenomeno.
Allarme minori scomparsi
Benché solo di rado assurgano gli onori delle cronache casi di rapimenti e o scomparse di minori, in realtà il problema è ben più radicato e presente su tutto il territorio della penisola ed in tutto il mondo. Un dossier stilato dal Telefono Azzurro lascia emergere come solo nel primo semestre del 2024 siano state registrate nel nostro Paese 11.694 denunce di scomparsa, con una media giornaliera di 64 casi.
Circa il 70% del totale dei casi riguarda minori con la fascia di età compresa tra i 16 ed i 17 anni che la fa assolutamente da padrone. Il report in questione è stato presentato alla Camera dei Deputati in occasione del convegno “I bambini invisibili”.
Moltissimi di questi casi riguardano allontanamenti volontari da casa o istituti, siamo circa intorno al 50% del totale. Vi sono però spesso motivazioni che destano preoccupazioni anche più grandi come la scomparsa non specificata che riguarda il 12,5% dei casi, la sottrazione internazionale (3,1%) o nazionale (2,1%).
Analizzando i dati nel nostro Paese si rileva un’incidenza maggiore nei cittadini stranieri che compongono il 41,67% dei casi. Tra questi in particolare il fenomeno è decisamente più frequente nei maschi (88%) mentre in aggregato i numeri sui sessi tendono ad equivalersi.
Le dichiarazioni del presidente di Telefono Azzurro e la situazione globale
Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro spiega: “Molti bambini fuggono da guerre, povertà e catastrofi naturali e, se non accompagnati, rischiano di finire vittime dello sfruttamento o di subire abusi durante il viaggio. Sono sempre più numerosi però anche i casi di scomparsa e di fuga da casa per situazioni familiari complesse o per condizionamenti sociali che agiscono in maniera sempre più negativa, complice anche la spinta che strumenti e canali digitali invasivi danno influendo in maniera drammatica sulle personalità psicologicamente sempre più fragili di bambini e adolescenti.”
Come riporta Repubblica, a livello globale il fenomeno è in preoccupante crescita ma a generare problemi sono anche le differenze nelle definizioni giuridiche. Nel 2024, il National Center for Missing & Exploited Children (NCMEC) ha gestito quasi 30.000 casi di bambini scomparsi, riuscendo a risolverne il 91%.
Lo stesso Caffo ha spiegato ancora: “Il fenomeno dei bambini scomparsi ha assunto proporzioni allarmanti, come dimostrano i dati internazionali e quelli relativi all’Italia che raccogliamo in questo Dossier, frutto di un presidio costante di Telefono Azzurro rispetto a questo tema, attraverso la helpline del 116.000, attiva 24ore su 24 7 giorni su 7 e connessa con il network europeo di Missing Children Europe. La capacità di ascolto e di intervento consente di mettere in campo strumenti di prevenzione, di contrasto e di aiuto sempre più efficaci”.
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