di Redazione Network NCI
Una ragazza di 18 anni è stata vittima di una brutale aggressione nella notte tra sabato e domenica, nei pressi della stazione ferroviaria di San Zenone al Lambro, nell’hinterland milanese. La giovane, dopo una serata trascorsa con una parente, si stava recando a prendere il treno per tornare a casa quando è stata sorpresa da un uomo che l’ha avvicinata nei pressi di un sottopassaggio. L’aggressore l’ha trascinata in un’area verde accanto ai binari e l’ha violentata, approfittando della scarsa presenza di passanti e del buio. Subito dopo l’accaduto, la ragazza ha trovato la forza di chiedere aiuto e ha allertato i soccorsi.
I soccorsi e le prime cure

Stop alle violenze (@Shutterstock)
Il personale del 118 ha trasportato immediatamente la vittima al Policlinico di Milano, dove ha ricevuto le prime cure, e successivamente alla clinica Mangiagalli, specializzata nei reati sessuali. Gli accertamenti medici hanno confermato l’abuso, mentre la giovane è stata supportata anche dal punto di vista psicologico per affrontare lo shock subito. Intanto, i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, insieme al Nucleo investigativo di Milano, hanno raccolto la testimonianza della ragazza, che ha fornito una prima descrizione del suo aggressore. Secondo l’identikit iniziale, si tratterebbe di un uomo di probabile origine nordafricana, vestito con jeans e una maglietta.
Indagini in corso e caccia all’aggressore
L’inchiesta è partita subito, con i militari che hanno effettuato i rilievi sia nei pressi della stazione sia nell’area verde dove si è consumata la violenza. Le ricerche puntano al recupero di tracce biologiche e indumenti che possano ricondurre all’autore. Parallelamente, è in corso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, per ricostruire gli spostamenti del sospettato. L’intera comunità locale è scossa dall’accaduto e gli investigatori lavorano senza sosta per identificare e catturare il responsabile, che al momento resta in fuga.
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Articolo di Biagi Linda
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