di Enrico Tiberio Romano
Arriva da Milano una particolare storia di violenza nei confronti di tantissime donne, ben 135 secondo gli inquirenti, che venivano adescate e truffate attraverso internet da un medico in pensione e un complice
Le finte visite ginecologiche e i video pornografici
Come risultato delle indagini condotte da Carabinieri di Milano, un radiologo in pensione e un uomo di quarantadue anni sono finiti agli arresti domiciliari per aver imbastito un complesso meccanismo di adescamento e molestie sessuali di cui sarebbero state vittima ben 135 donne. Secondo le ricostruzioni le vittime rispondevano ad annunci online convinte di dover partecipare a video promozionali di una clinica chiamata “Centro Clinica Italia” che però non esisteva.
Una volta completato l’adescamento, alcune di queste si sottoponevano a false visite ginecologiche dove subivano abusi e venivano filmate. Per fortuna molte ragazze una volta compresi i dettagli delle visite si sarebbero immediatamente rifiutate, ma almeno in sei casi il piano ha purtroppo avuto successo.
L’inchiesta è partita grazie alla denuncia di una vittima risalente a giugno 2024 da cui è iniziata una serie di indagini e sequestri. Come riporta Sky, gli abusi avvenivano in un immobile in centro a Milano che si presentava come una vera e propria clinica.
Gli uomini agivano “in maniera seriale, da anni, per adescare ragazze e indurle a girare, a loro insaputa, video di carattere pornografico“. Inoltre frequentavano numerose chat relative a video hot online dove spesso si celavano dietro identità femminili promettendo le stesse cose di cui sopra.
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