di Piergiuseppe Pinto

Operazione senza precedenti quella che si è svolta a Milano, precisamente all’ospedale di Niguarda. Ad una donna incinta, infatti, è stato impiantato un cuore 3D per consentirle di portare a termine la gravidanza.

Milano, partorisce grazie all’impianto di un cuore in 3D

Tamara, questo il nome della donna di 34 anni, soffriva di un tipo di cardiopatia che le avrebbe impedito di partorire. Invece, grazie all’aiuto dell’ospedale di Niguarda, è riuscita a portare a termine la gravidanza. Il tutto con l’impianto di un cuore in 3D. Decisiva la collaborazione tra i Fisici sanitari dell’ospedale situato a Nord di Milano e gli ingegneri del 3D 4 Med Printing Clinical Lab del San Matteo di Pavia. Gli esperti di risonanza del Niguarda hanno fornito delle immagini di un cuore fondamentali per poter procedere alla stampa del cuore e, infine, all’operazione.

Ospedale (@Shutterstock)

Tamara soffriva di una malformazione cardiaca: la trasposizione delle grandi arterie. Un problema per il quale aorta e arterie sono invertite, malformazione che non avrebbe normalmente consentito di portare a termine la gravidanza. L’intervento si è svolto durante la sedicesima settimana, come spiega il responsabile dell’Emodinamica e Cardiologia Interventistica Jacopo Oreglia. Due gli obiettivi: rinforzare il cuore per permettergli di sostenere lo sforzo dovuto alla gravidanza e limitare possibili danni al feto: questa, invece, la spiegazione di Giuseppe Annoni, cardiologo pediatrico del Niguarda.

Una storia con lieto fine, che ha reso possibile la creazione di nuova vita nonostante le numerose e apparentemente insormontabili difficoltà, dato che tutti ritenevano Tamara incompatibile con una gravidanza. Alla 31esima settimana, come si può leggere sul sito ufficiale dell’ospedale di Niguarda, è venuta alla luce prematura grazie al parto cesareo. Dopo qualche settimana, madre e figlia sono infine tornate a casa.

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di Piergiuseppe Pinto

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