di Redazione NCI
Con il nuovo anno è scattata nel comune di Milano la nuova normativa che prevede una sanzione per chi non rispetta il divieto di fumo nelle aree comuni e all’aperto a una distanza inferiore ai 10 metri dal prossimo. Nonostante ciò, sono già 16 le multe accumulate da inizio 2025 nel capoluogo lombardo.
Il divieto di fumo nel dettaglio
La nuova normativa fa parte del nuovo “Regolamento per la qualità dell’aria” approvato dal consiglio comunale milanese nel 2o2o con lo scopo di ridurre le sostanze inquinanti nell’aria, migliorarne la qualità e proteggere i cittadini e i più piccoli dal fumo passivo. In particolare si tratta di un’estensione ancora più rigida dei già presenti divieti di fumo presso fermate dei mezzi pubblici, parchi e palazzetti sportivi a tutte le aree pubbliche (dehors, ristoranti all’aperto, etc) dove la distanza dalle altre persone risulti inferiore ai 10 metri, e le multe previste variano dai 40 ai 240 euro.
16 multe da inizio 2025
Con i cittadini milanesi non ancora in grado di rispettare le nuove regole, la polizia locale da inizio anno ha emesso 16 multe, 8 delle quali (esattamente il 50%) proprio per il mancato rispetto dei 10 metri di distanza dal prossimo, ovvero la vera novità rispetto alla normativa già in essere. L’altra metà invece, riguarda il mancato rispetto del già citato divieto di fumo presso fermate pubbliche e parchi giochi per bambini.
In conclusione sorge ora un’interrogativo. “Solo” 16 multe per divieto di fumo in 20 giorni in una città di quasi 1,5 milioni di abitanti (1.369.175 al 31/10/2024): milanesi particolarmente rispettosi del nuovo protocollo o controlli della polizia locale scarseggianti e poco efficaci?
Articolo di Giorgio Cantone
© RIPRODUZIONE RISERVATA