di Redazione Network NCI

In Messico una ragazza di 14 anni è morta dopo un intervento di chirurgia estetica al seno e ai glutei. Gli interventi sarebbero stati eseguiti senza il consenso del padre, che ha scoperto la verità solo al funerale. La ragazza è stata operata dal nuovo compagno della madre, ora indagato per negligenza e omicidio colposo.

Dramma in Messico

Una ragazza di 14 anni, Paloma Nicole Arellano Escobedo, è deceduta dopo pochi giorni dall’essersi sottoposta a due interventi di chirurgia estetica: una mastoplastica additiva e un lifting dei glutei. A complicare la vicenda è l’identità del chirurgo plastico. Ad operare la ragazza, infatti, sarebbe stato il nuovo compagno della madre. Il tutto, come riportato da TGCOM24, sembrerebbe essere avvenuto senza il consenso del padre della giovane 14enne. L’uomo ha scoperto la verità solo al funerale della figlia, dopo che gli era stata fornita come causa del decesso una complicazione dovuta al Covid-19. Il dramma di questa ragazza ha suscitato nell’opinione pubblica interrogativi sulla regolamentazione della chirurgia estetica su minori. In Messico, per praticare chirurgia estetica su un minore è necessario il consenso di entrambi i genitori.

La dinamica

Il padre avrebbe scoperto la verità solo al funerale, quando guardando la salma ha notato le protesi mammarie e le cicatrici dell’intervento. A quel punto ha incalzato la madre della 14enne, che inizialmente ha negato. Ma secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, la donna sarebbe stata perfettamente a conoscenza degli interventi di chirurgia estetica della figlia. Il chirurgo plastico, nuovo compagno della madre della vittima, è ora indagato per negligenza e per omicidio colposo. Il padre di Nicole Paloma, ha richiesto l’autopsia: i risultati indicano che la ragazza sarebbe morta a causa di edema cerebrale, complicanze polmonari e problemi cardiaci.

Per ulteriori notizie continuate a seguire Nasce Cresce Ignora!

Articolo a cura di Enrico Roca

© RIPRODUZIONE RISERVATA