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Mbappé, fatta per l’acquisto del Caen: gli altri casi illustri

di Alessandro Colepio

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Alla vigilia della sua nuova vita da numero 9 del Real Madrid, Kylian Mbappé sta già facendo parlare di sé. Il fuoriclasse francese, che qualche tempo fa ha creato il fondo di investimenti Interconnected Ventures, si è avventurato nel campo degli investimenti sportivi e ha acquistato, sempre tramite la sua società, lo Stade Malherbe Caen, club francese che attualmente milita in seconda divisione.

Le cifre dell’acquisizione

Interconnected Ventures ha trattato l’acquisizione del Caen tramite il proprio braccio d’investimento, chiamato Coalition Capital: il fondo di Kylian Mbappé ha comprato circa l’80% delle quote del club per una cifra che oscilla fra i 15 e i 20 milioni di euro, considerando anche una parte investita per risanare i debiti preesistenti.

Nella giornata di mercoledì è stato ufficializzato il passaggio da Oaktree, vecchia proprietà che detiene anche le quote di maggioranza dell’Inter, e la società di Mbappé. Il restante 20% delle quote è detenuto da Pierre Antoine Capton, presidente del consiglio di sorveglianza del club.

Stando alle dichiarazioni di Ziad Hammoud, attuale CEO di Interconnected Ventures, questa acquisizione avrà lo scopo di rendere il Caen un club capace di sviluppare il talento dei giovani e difendere con forza la propria identità.

Kylian Mbappé (@Shutterstock)

Mbappé e non solo: quando gli sportivi diventano investitori

L’asso francese, trasferitosi in questa finestra di mercato al Real Madrid, è solo l’ultimo di una lunga lista di calciatori che hanno voluto investire nel proprio sport.

Sadio Manè, attaccante senegalese dell’Al Nassr che tutti ricordiamo per gli anni a Liverpool, ha acquistato proprio quest’anno un club di quarta divisione francese, il Bourges Foot 18. L’obiettivo è chiaro: portarlo in Ligue 2 entro il 2030. Anche Ronaldo Nazario, più conosciuto come il Fenomeno, ha deciso di investire parte del suo patrimonio nel calcio. Dal 2021 al 2023 è stato il presidente del Cruzeiro, club che l’ha lanciato nel professionismo, ed è attualmente il proprietario del Valladolid, società spagnola fresca di promozione ne La Liga. Ora che il valore è salito alle stelle, sembra che il fuoriclasse brasiliano voglia vendere le sue quote: decisamente un investimento riuscito.

Un’altra presidenza illustre è quella di David Beckham all’Inter Miami. Lo Spice Boy ha acquistato le quote del club nel 2018 e sta portando avanti il suo progetto per rendere il club uno dei migliori d’America: nell’ultimo anno sono arrivati Leo Messi, Sergio Busquets, Luis Suarez e Jordi Alba. Precedentemente, erano transitati da quelle parti Gonzalo Higuain e Blaise Matuidi. Se non altro, le spiagge di Miami aiutano a convincere gli obiettivi di mercato. Rimanendo in tema Barcellona, è da ricordare la decisione di Gerard Pique, che nel 2018 (quando era ancora in attività) ha acquisito la proprietà dell’Andorra FC, di cui è stato anche presidente. Il club quest’anno è retrocesso in terza divisione spagnola.

Così come i calciatori, anche i grandi del basket americano hanno la passione (e i fondi) per gli investimenti sportivi. Lebron James detiene una quota minoritaria del Liverpool, Michael Jordan ha acquistato nel 2010 la franchigia NBA degli Charlotte Hornets -ceduta l’anno scorso- e l’ex San Antonio Tony Parker è attualmente il presidente dell’ASVEL, club francese che patrtecipa all’Eurolega.

Una menzione d’onore va fatta al canadese Steve Nash, due volte MVP dell’NBA, che ha deciso di investire due volte nel calcio: prima acquistando i Vancouver Whitecaps, poi comprando l’81% delle quote del Mallorca. L’ex playmaker di Suns, Lakers e Mavericks ha sicuramente tanto talento nella palla a spicchi quanto fiuto per gli affari.

David Beckham (@Shutterstock)

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