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Maturità 2022: tra clamorosi errori e buffi strafalcioni

di Francesco Ferri

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Da Gabriele D’annunzio costantemente ricordato come “estetista” agli errori geografici più pazzeschi. Anche la Maturità 2022, come Skuola.net ci ricorda ogni anno, non ha potuto evitare di esser infarcita di errori clamorosi e strafalcioni a dir poco bizzarri!

Equivoci Letterari e storia riscritta

Inevitabili le attribuzioni di determinate opere letterarie ad altri autori; la novella “La Lupa” di Verga attribuita a Pascoli o “La Capra” ritenuta di Italo Svevo anziché Umberto Saba, vero scrittore dell’opera. Non mancano poi le sfumature religiose: ecco che l’Epifania dei personaggi delle opere di Pirandello diventa magicamente collegata alla Pasqua Cristiana. Insomma, il collegamento riesce ad essere errato anche nel citare la festività. E come non raccontare della siepe del “L’Infinito” di Giacomo Leopardi divenuta magicamente un semplice cespuglio?

Ma non finisce qui: infatti moltissimi sono gli errori storici che sono stati raccontati durante i colloqui orali. Da Benito Mussolini che, secondo alcuni studenti, prima di fondare il Partito Fascista, era stato uno dei vertici del partito comunista e non socialista; all’Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria-Ungheria, banalmente rinominato Emanuele I.

 

Hitler e Mussolini (@Shutterstock)

Educazione civica a dir poco confusionaria

Di certo non poteva filare tutto liscio nemmeno con le domande di Educazione Civica. Un candidato era certo che David Sassoli, ex presidente del Parlamento Europeo deceduto a inizio 2022, fosse ancora in vita. Senza considerare chi neppure sapeva attribuire una carica pubblica al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E perché non ricondurre la legge marziale al poeta Marco Valerio Marziale anziché al Dio Marte solo per l’assonanza fra i due termini? Esattamente quello che un altro candidato ha fatto.

 

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Mattarella (@Shutterstock)

Non solo gli studenti protagonisti delle gaffes

Certo, gli studenti sono spesso pozzi senza fondo di scemenze culturali, ma molte volte anche i professori e le commissioni d’esame non sono da meno. Stando al racconto degli studenti impegnati con la Maturità, infatti, molti sono i commissari che si sarebbero comportati in maniera discutibile. Dalla presidente di commissione che ha interrotto un colloquio avendo un non precisato appuntamento; al collega che si è tranquillamente alzato per prendere un caffè nel bel mezzo dell’interrogazione orale. Ottima pensata quella di un altro commissario che, invece, ha portato con sé in classe i nipoti, lasciandoli liberi di giocare e divertirsi durante l’esame.

Insomma, anche quest’anno la Maturità è stata ricca di imprevisti e perle che rimarranno incastonate nella memoria di tutti quanti.

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