di Redazione Network NCI
Una nuova indagine scientifica pubblicata sulla rivista Alzheimer’s & Dementia mette in discussione il mito del matrimonio come garanzia di benessere. Analizzando i dati di oltre 24.000 adulti tra i 50 e i 104 anni, i ricercatori statunitensi hanno scoperto che le persone non sposate – inclusi single, divorziati e vedovi – mostrano un rischio significativamente inferiore di sviluppare la demenza rispetto ai loro coetanei sposati.
Un rischio dimezzato per i non sposati

Sposi Indiani (@Shutterstock)
L’indagine, durata 18 anni, non offre spiegazioni definitive, ma avanza l’ipotesi che una vita meno monotona e una rete sociale più ampia possano contribuire a mantenere il cervello più attivo e sano nel tempo. Nel corso dello studio, i partecipanti sono stati regolarmente sottoposti a test neuropsicologici per monitorare le loro capacità cognitive. È emersa una differenza significativa: i non sposati avevano un rischio di demenza inferiore del 50% rispetto agli sposati. Inoltre, nei soggetti single, eventuali segni iniziali di declino cognitivo sfociavano più raramente in demenza vera e propria. Per rafforzare l’affidabilità dei risultati, i ricercatori hanno tenuto conto anche di fattori come età, genere, etnia, livello d’istruzione, stili di vita e condizioni di salute.
Single più attivi e stimolati mentalmente?

Sposa (@Shutterstock)
Il legame tra matrimonio e rischio di demenza non è ancora del tutto spiegato, ma una possibile chiave potrebbe trovarsi nella sfera sociale. Secondo Selin Karakose, coordinatrice dello studio, chi non è mai convolato a nozze tende a coltivare più relazioni con amici e vicini, mantenendo così una vita sociale più dinamica e stimolante. Al contrario, le coppie sposate rischierebbero di chiudersi in routine quotidiane meno stimolanti per il cervello. Tuttavia, le conclusioni restano aperte: altri studi hanno indicato che il matrimonio potrebbe invece offrire una protezione, grazie al sostegno emotivo e alla compagnia costante. Come spesso accade in ambito scientifico, la verità potrebbe non essere univoca.
Per restare aggiornati su questa ed altre notizie, seguiteci su Nasce, Cresce, Ignora!
Articolo di Biagi Linda
Fonte: Focus
© RIPRODUZIONE RISERVATA