Marvel vs DC. Quale appassionato di supereroi non ha mai desiderato di vedere sul grande schermo un epico scontro tra gli iconici personaggi delle due case editrici leader mondiali del settore? Non molto tempo fa Dwayne “The Rock” Johnson (interprete di Black Adam per DC) dichiarò che un crossover cinematografico non è così impossibile come potrebbe sembrare.
La stessa cosa venne ribadita anche dal regista James Gunn, che negli ultimi anni ha avuto modo di lavorare tanto per Marvel quanto per DC (The Suicide Squad, Peacemaker…). Il regista de “I Guardiani della Galassia”, divenuto ormai anche nuovo co-CEO di DC Films, ritiene che un crossover-evento come questo è “improbabile, ma non impossibile”. Anche perché, a livello cartaceo, la Casa delle Idee e la Distinta Concorrenza si sono già incontrate/scontrate diverse volte. Ma andiamo a scoprirne di più!
Nel 1976 è avvenuto l’epico incontro tra i due portabandiera delle case editrici: Superman e Spider-Man; l’albo è firmato da Gerry Conway (storia) e Ross Andru (disegni), con alcune tavole corrette da Neal Adams e John Romita Sr. La copertina originale presentava orgogliosamente l’incontro/scontro come “The Battle of the Century” e in Italia venne pubblicato sempre nel ’76 dalla casa editrice Corno. In seguito è stato ristampato da Marvel Italia nel ’95 nella collana dedicata proprio ai crossover Marvel-DC, chiamata Le battaglie del secolo.
Il crossover fu un successone, così negli anni seguenti l’esperimento venne ripetuto più volte. Superman e Spider-Man unirono nuovamente le forze contro Lex Luthor e il Dottor Octopus, ma anche contro il Dottor Destino e il Parassita. E sull’onda di questi successi, si decise poi di dare spazio anche ad un impensabile incrocio tra le storie di Batman e quelle di Hulk, pubblicato nel 1981.
Da qui in poi è scoppiata una vera e propria crossover-mania, e arrivarono in serie tutta una lunga sequenza di incontri/scontri più o meno importanti e più o meno sensati.
Nel 1994 arrivano: Batman/Punisher: Lake of Fire (DC, di Dennis O’Neil e Barry Kitson) e Punisher/Batman: Deadly Knights (Marvel, di Chuck Dixon e John Romita Jr.).
Nella prima storia Frank Castle incontra un Batman corazzato “fasullo”, per così dire; nella seconda incontra invece proprio il Bruce Wayne originale (per fortuna!). Gli avversari sono in entrambi i casi Joker e Mosaico e i due albi ricevettero anche un buon riscontro di critica e lettori.
Nel 1995 abbiamo poi un inedito crossover cosmico, Darkseid vs Galactus: The Hunger. Inutile dire che le due potentissime entità celesti se le danno di santa ragione, mentre sullo sfondo della storia principale anche Orion e Silver Surfer non si risparmiano di certo.
E ancora: Spider-Man and Batman: Disordered Minds (di J.M. De Matteis e Mark Bagley), in cui Spidey fa battutone a bordo della Batmobile e Joker prova ad eliminare Carnage con una bomba. Menti disordinate, appunto!
In sequenza, dal 1996 al 2000 arrivano poi: Batman & Captain America, di John Byrne; Daredevil/Batman: Eye for an Eye (e il suo seguito), di D.G. Chichester e Scott McDaniel; Batman and Spider-Man: New Age Dawning (di J.M. De Matteis e Graham Nolan); The Incredible Hulk vs. Superman, di Roger Sterne e Steve Rude; Superman/Fantastic Four, di Dan Jurgens e Art Thibert.
Il crossover per eccellenza è però quello tra la Justice League e gli Avengers, rimasto in sospeso per oltre vent’anni prima di essere realizzato. Nel 2004 infatti, si concretizza nella mini-serie in quattro numeri Avengers/JLA, scritta da Kurt Busiek e disegnata da George Perez.
Quest’albo è passato alla storia del fumetto, ma non solo. Tra le altre cose, è in questo frangente che si scopre che Superman è degno di sollevare Mjolnir, il leggendario martello di Thor. E nella battaglia totale, destinata a ristabilire equilibri e gerarchie dell’infinito Multiverso, la miniserie è andata sostanzialmente a chiudere il cerchio dei crossover Marvel-DC, che da quel momento si sono così interrotti. Sono ormai passati diciott’anni, e chissà che non sia arrivato nuovamente il momento di incrociarne i destini…
Non ci è dato sapere se all’orizzonte bolla qualcosa in pentola dal lato cinematografico, anche se lo stesso Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, lo scorso anno si è esposto con un enigmatico (e tutto da interpretare) “Mai dire mai!”. Non ci resta quindi che restare a guardare…
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