Pompieri (@Shutterstock)
Un violento e devastante incendio è divampato nelle banlieue di Marsiglia, alle Pennes-Mirabeau, e ha raggiunto la città, obbligando le autorità a chiudere l’aeroporto, sospendere i treni e ordinare ai residenti di restare nelle abitazioni. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno già distrutto 350 ettari di vegetazione e minacciano infrastrutture critiche, tra cui l’Ospedale nord, rimasto senza elettricità.
Alle 16:00, il prefetto delle Bouches-du Rhône ha lanciato un’allerta via cellulare a tutti i cittadini: «Lasciate la zona della foresta immediatamente. Chiudetevi in un edificio in muratura». L’incendio, partito da un auto in fiamme sull’autostrada A552, si è espanso rapidamente a causa del forte vento, raggiungendo i margini urbani. Alcuni residenti dei quartieri nord sono stati invitati a non uscire.
L’aeroporto Marseille-Provence ha annullato 4 voli e dirottati altri 10 su scali alternativi (Nizza, Nîmes, Lione). Intanto, la circolazione ferroviaria è stata interrotta fino alle 20:00. Le fiamme hanno lambito i binari in direzione L’Estaque, costringendo all’evacuazione del personale. «Posticipate i viaggi», l’appello delle ferrovie.
L’Ospedale Nord, il principale della città, è rimasto senza elettricità e funziona con gruppi elettrogeni. «Durano tre giorni, ma il personale fa fatica a raggiungere il lavoro», ha spiegato Audrey Jolibois, sindacalista. La direzione ha chiesto ai dipendenti di attendere sul posto per organizzare i turni.
Una casa di riposo a Pennes-Mirabeau è in corso di evacuazione, mentre il comune ha allestito tre palestre con posti letto per gli eventuali sfollati. Al momento, però, non sono state ordinate evacuazioni di massa. Il prefetto delle Bouches-du-Rhône, Georges-François Leclerc rassicura: «Il fuoco è domato ma non stabilizzato. Siete al sicuro in casa».
Il cielo di Marsiglia è oscurato dal fumo, e le autorità monitorano la qualità dell’aria. Sono stati chiusi anche alcuni tratti delle autostrade A50 e A55. Sul posto operano 168 pompieri, 7 aerei e 3 elicotteri.
Articolo scritto da Mariana De Carli
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Fonti utilizzate: TGCOM24, Il Mattino, France 3, La Provence, Le Figaro
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